Sabato a Roma open-day scuola specializzazione eta' evolutiva
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 ott. - Una valutazione errata puo' condizionare negativamente la vita dei bambini. "Assegnare esercizi e somministrare pilloline non aiuta i minori a superare le loro difficolta', bisogna invece comprendere il loro reale disagio ed intervenire alla fonte del problema. Dobbiamo ritornare a pensare in termini di clinica e di cultura". È l'appello lanciato dal direttore dell'Istituto di Ortofonologia (IdO), Federico Bianchi di Castelbianco, che sabato 5 ottobre presentera' a Roma alle ore 9.30 la scuola quadriennale di specializzazione in Psicoterapia dell'eta' evolutiva a indirizzo Psicodinamico, in via Alessandria 128/b.
Un open-day per focalizzare l'attenzione sulle problematiche che attraversano l'infanzia e per andare oltre le mere descrizioni, perche' "non e' possibile che se un bambino e' arrabbiato viene diagnosticato come Adhd, se e' immaturo e presenta delle difficolta' scolastiche gli venga attribuito subito un disturbo dell'apprendimento, per non parlare poi del disturbo di attenzione. Queste difficolta', come molte altre- spiega Castelbianco- vengono indicate da una corrente di specialisti come un disturbo unicamente di origine biologica, come se questi minori fossero tutti nati con una patologia. Ma, visto l'aumento esponenziale di tali comportamenti problematici, dire che un disturbo del comportamento o la dislessia abbia un'origine unicamente di tipo genetico significherebbe ammettere che stiamo vivendo una situazione sociale di contagio incontrollato".
I disturbi di attenzione, del sonno, quelli alimentari, l'enuresi e la "magica Adhd sconfessata anche dal suo inventore - prosegue lo psicoterapeuta dell'eta' evolutiva - il vomito, o ancora le alterazioni dell'umore che si manifestano in molti piccoli prima di andare a scuola non rappresentano problemi isolati, potrebbero invece far parte del quadro di fobia scolare che purtroppo e' in crescita. L'aumentata aggressivita' riscontrata nel 30% dei minori non puo' essere dovuta al fatto che abbiano tutti un caratteraccio o siano nati cattivi. Le motivazioni di tanto malessere hanno radici piu' profonde, forse dovremmo riflettere sui cambiamenti avvenuti nella societa' e nella famiglia".
Nella scuola di specializzazione particolare attenzione viene data proprio alle dinamiche familiari, giacche' la presa in carico dei genitori costituisce parte integrante del lavoro con i bambini e gli adolescenti. La contestualizzazione del disagio e della patologia richiede, infatti, un attento esame delle relazioni con le figure genitoriali, e la terapia necessita della capacita' di stabilire una doppia alleanza per consentire un cambiamento di tutti i partecipanti. Gli psicoterapeuti dell'eta' evolutiva abbracciano, quindi, nella loro attivita' tutta la 'famiglia', perche' il padre e la madre sono le figure di riferimento da cui deve partire il modello educativo e affettivo che i figli poi seguiranno. La prima forma di apprendimento nei piccoli e' l'esempio.
La partecipazione all'open-day e' gratuita ma, in considerazione del numero limitato di posti, e' necessaria l'iscrizione, scrivendo a segr.alessandria@ortofonologia.it oppure chiamando al numero telefonico 06/44.29.10.49 o al fax 06/44.29.04.10.
(Wel/ Dire)