Lo conferma un'analisi dell'ospedale Henry Ford di Detroit (Usa)
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 nov. - A che ora si puo' prendere l'ultimo caffe' della giornata senza disturbare il sonno? Dopo pranzo e' possibile, piu' tardi no perche' anche sei ore prima di coricarsi la caffeina contenuta in una sola tazzina ritarda di un'ora l'addormentamento.
Il Journal of clinical sleep medicine pubblica una analisi realizzata dal Centro per la ricerca sui disturbi del sonno dell'ospedale Henry Ford di Detroit, negli Stati Uniti. Un team di studiosi ha monitorato il comportamento di 12 volontari che non hanno nessun problema di insonnia. Per quattro giorni di fila le cavie hanno dovuto sostituire il caffe' con tre compresse da ingoiare in tempi diversi: sei e tre ore prima di addormentarsi e subito dopo aver infilato il pigiama. Pur essendo identiche in tutto, solo una di queste compresse conteneva 400 milligrammi di caffeina, l'equivalente di due tazze di caffe' in polvere, mentre le altre erano praticamente caramelle. I volontari non sapevano quali pasticche gli venivano somministrate e i primi tre giorni hanno ingoiato una dose di caffeina e due compresse placebo, mentre l'ultimo giorno solo le pillole neutre.
L'esperimento e' stato condotto utilizzando sia dati oggettivi, attraverso un dispositivo che registra i dati dell'andamento del sonno, sia dati soggettivi, raccogliendo le impressioni dei volontari sul loro periodo di riposo. Lo studio, pur su un campione ridotto, ha dimostrato l'effetto dannoso del caffe' preso poco prima di andare a dormire, ma anche di quello bevuto sei ore prima di mettersi sotto le coperte.
"La differenza tra un pomeriggio con e un pomeriggio senza caffeina- ha detto il professor Christopher Draken, uno degli autori dello studio- e' quantificabile in un'ora di sonno in piu' o in meno".
(Wel/ Dire)