"Il potere decisionale passa a noi. Andremo avanti ad oltranza"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 nov. - "Il potere decisionale passa a noi. Andremo avanti ad oltranza". Lo hanno urlato dal presidio di piazza Montecitorio, a Roma, i manifestanti che chiedono il si' al metodo Stamina. La richiesta e' quella di un decreto ministeriale d'urgenza per emergenza sanitaria. E se non arrivera' una risposta positiva molti minacciano gesti estremi.
"Speriamo non sara' cosi'- ha detto Davide Vannoni, presidente di Stamina e presente in piazza- La fondazione e' per la vita".
'Siamo vite a tempo... lasciateci curare', recita uno degli striscioni esposti. Diverse le testimonianze di parenti e genitori di piccoli colpiti da malattie rare.
Spezzato solo dalle note di 'The end' dei Doors, ecco l'urlo "Assassini" rivolto ai politici "delle due Camere".
Sandro Biviano e Roberto Meloni hanno versato il loro sangue sulle foto che ritraggono il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. I due hanno fatto defluire il sangue dal braccio attraverso il tubicino di una flebo direttamente sulle foto. Una protesta durissima messa in atto dai malati di distrofia muscolare che si trovano in piazza Montecitorio, a Roma, e che vogliono essere curati con il metodo ideato dal presidente di Stamina foundation, Davide Vannoni.
Successivamente Sandro Biviano e Roberto Meloni hanno interrotto la loro protesta.
Si e' concluso poi in serata a Roma l'incontro in Prefettura tra la delegazione dei rappresentanti dei manifestanti pro Stamina, formata da 6 persone tra cui Davide Vannoni, e il prefetto Giuseppe Pecoraro.
"L'incontro e' stato utile- racconta la signora Paola, una delle tante mamme con figli affetti da malattie rare e che nel metodo Stamina vedono una speranza, presente anch'essa all'incontro- Il prefetto si e' dimostrato una persona gentile e cortese, ci ha ascoltati, e' rimasto sconvolto da quanto gli abbiamo raccontato. Voleva informazioni sulla vicenda, Vannoni gli ha spiegato tutto. Ora dobbiamo solo aspettare". Come ha riferito anche Vannoni, infatti, il prefetto ha detto che portera' a Palazzo Chigi le istanze dei manifestanti che hanno bloccato diverse vie di Roma, mentre continua il presidio a Montecitorio come avviene ormai da mesi.
In particolare al prefetto, in occasione dell'incontro, sono state presentate due richieste: "L'applicazione piena della legge Turco-Fazio sulle cure compassionevoli negli ospedali, ma anche lo sblocco delle liste d'attesa a Brescia". Due persone, infatti, sono morte proprio mentre erano in lista d'attesa.
"Si pubblichi metodo #Stamina e giudichi mondo scientifico internazionale. Serve chiarezza, non marketing, per rispetto alle persone malate", ha scritto su twitter il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
(Wel/ Dire)