Grazie al sostegno della fondazione Cassa di risparmio di Imola
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 nov. - Sara' il punto di riferimento in cui i cittadini del comprensorio di Imola potranno avere consigli e informazioni sulla distrofia muscolare e sulle altre malattie neuromuscolari. Lo ha creato la sezione bolognese della Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), grazie a un finanziamento della Fondazione Cassa di risparmio di Imola e al sostegno dell'Assemblea delle organizzazioni sociali e delle associazioni di volontariato del Comune e di Volabo, il Centro servizi per il volontariato di Bologna. "Un nostro operatore sara' a disposizione delle persone con malattie neuromuscolari e delle loro famiglie- ha spiegato Antonella Pini, presidente della Uildm di Bologna- daremo informazioni sui percorsi terapeutici e assistenziali presenti sul territorio, lavorando in rete con i medici dell'azienda sanitaria, con le istituzioni e con le altre associazioni della Casa del volontariato". Essere presenti sul territorio, "ci permettera' di migliorare la vita delle persone con malattie muscolari- ha precisato la presidente- siamo gia' in contatto con sei nuclei familiari, ma contiamo di raggiungerne almeno una cinquantina".
Nata tre anni fa all'interno dell'assemblea dei soci della Uildm, l'idea del punto di ascolto si e' concretizzata adesso grazie al sostegno della Fondazione. "Lo sportello- ha detto Sergio Santi, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Imola- completa il nostro impegno a favore delle categorie deboli, come i bambini con autismo e le persone con Parkinson o Alzheimer". La Fondazione ha garantito 5.000 euro per il 2013 e 4.000 per il 2014, "ma contiamo di dare una mano importante anche per il futuro", ha concluso Santi.
"Finora c'era poca attenzione sulle malattie neuromuscolari a Imola- ha precisato Remo Martelli, presidente dell'Assemblea delle organizzazioni sociali e delle associazioni di volontariato del Comune di Imola- da parte nostra, ci siamo impegnati per trovare una 'casa' per lo sportello, adesso il nostro sforzo sara' di mettere insieme le risorse del territorio per dare risposte puntuali ai bisogni della popolazione, a volte anche a costo zero per la casse pubbliche".
Per il primo periodo lo sportello (ospitato presso la Casa del volontariato di piazza Gramsci, 1) sara' aperto il secondo e il quarto martedi' di ogni mese, dalle 10 alle 14, con la presenza di personale della Uildm di Bologna. "Ma l'ambizione- ha concluso Pini- e' creare a Imola una sezione autonoma dell'associazione che possa offrire, con nuovi volontari del territorio, servizi gratuiti di assistenza sociale, consulenza e accompagnamento per le persone con malattia neuromuscolari, in maniera integrata con i servizi sociosanitari". (Dires - Redattore Sociale) (Wel/ Dire)