(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 nov. - A Nuova Delhi lo smog continua a battere tutti i record. L'ultimo, questa settimana, ha visto le centraline dell'Agenzia per il controllo dell'inquinamento rilevare un valore di Pm10, le famigerate polveri sottili, di 1.560 microgrammi per metro cubo, un livello superiore di 31 volte alla quota di sicurezza per la salute fissata dall'Organizzazione mondiale della sanita'.
La metropoli indiana e i suoi 22 milioni di abitanti non soffrono solo di polveri: l'aria della citta' e' carica di particelle di solfati, nitrati, ammoniaca e a poco e' servito il piano comunale che ha trasferito le centrali elettriche all'esterno dell'abitato e imposto il rinnovamento della flotta del trasporto pubblico che ha abbandonato i motori diesel per passare al metano. Il Consiglio per il trasporto pulito, un gruppo ambientalista nazionale, sostiene che l'inquinamento da traffico stradale uccide circa 40mila persone l'anno in India.
Secondo il Centro per la scienza e lo sviluppo, a Nuova Delhi il Pm10 e' aumentato del 47% rispetto al 2000 e il diossido di nitrogeno del 57%. Le autorita' sanitarie, inoltre, registrano 13mila nuovi casi di cancro all'anno e per il 10% si tratta di tumori ai polmoni.
(Wel/ Dire)