Al seminario lanciato un premio e uno studio epidemiologico
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 nov. - L'ictus non e' una fatalita', ma si puo' prevenire e curare. Se ne e' parlato al seminario 'Scacco all'ictus', organizzato dalla Casagit (Cassa sanitaria integrativa dei giornalisti italiani) in collaborazione con Alice Italia Onlus, e patrocinato da Federsanita' Anci.
Ospite d'onore il professore Vladimir Hachinski, docente di Epidemiologia e Neurologia presso University of Western Ontario in Canada, che ha messo l'accento sull'importanza della prevenzione nella sua lectio magistralis: "Basterebbe tenere sotto controllo i principali fattori di rischio: glicemia, colesterolo, pressione arteriosa, fibrillazione atriale ed evitare il fumo - ha sottolineato Hachinski - per ridurre dell'80% il rischio di avere un attacco. Se poi si e' colpiti dall'Ictus e si e' portati entro le 4 o 5 ore in una stroke unit (unita' di emergenza dedicata), la mortalita' a tre mesi diminuisce di circa il 15% e l'invalidita' ad un anno addirittura del 25%". La prevenzione quindi e' la chiave per vivere meglio e piu' a lungo. "La Cassa sanitaria integrativa dei giornalisti italiani- ha dichiarato il suo presidente, Daniele Cerrato- si sta adoperando per diffondere sempre di piu' questa cultura tra i suoi iscritti e le loro famiglie con un premio giornalistico lanciato da Alice Italia Onlus, che sara' assegnato ad articoli dedicati alla prevenzione e al trattamento dell'ictus (tutte le informazioni sul sito AliceItalia.org), ma anche con uno studio epidemiologico che sara' lanciato nei prossimi mesi attraverso il giornale della Cassa".
(Wel/ Dire)