(DIRE - Notiziario Salute) Roma, 27 mar. - Magnesio, calcio, zinco e vitamine del Gruppo B per aumentare la produzione di energia. Utili i probiotici per migliorare la flora intestinale e favorire l'attivita' dei muscoli, grazie all'azione dei batteri che vivono nel nostro apparato digerente. Ecco i consigli per superare quella debolezza che ci mette ko con le prime giornate primaverili, proposti da Andrea Ghiselli, dirigente di ricerca presso Inran (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione), e Lorenzo Morelli, direttore dell'Istituto di Microbiologia dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, entrambi esperti della Fondazione Istituto Danone.
Da una parte la difficolta' a riposare come si vorrebbe, dall'altra un'alimentazione che a volte non aiuta, specie se si seguono diete eccessivamente rigide per prepararsi all'estate. Il risultato di questo cocktail, per tante persone di tutte le eta', si traduce in una debolezza che da' la sensazione di non reggersi in piedi e che mette in crisi ad ogni minimo sforzo. A tavola si possono prendere le opportune contromisure, colorando l'alimentazione. Il bianco del riso, il marrone scuro di cacao e cioccolato, il tenue grigio della crusca per offrire il magnesio, il bianco di latte e yogurt per assicurare il giusto fabbisogno di calcio e di Vitamina B12, il marrone di legumi e l'azzurro del pesce per fornire la Vitamina B6. Senza dimenticare poi i mille colori dei vegetali, almeno cinque porzioni al giorno tra verdure e frutta. In questo senso, per chi ha problemi d'insonnia, meglio sfruttare l'azione "rilassante" del blu di frutti di bosco, melanzane e simili, senza dimenticare il carminio delle barbabietole rosse, utili per chi soffre di leggera anemia.
Questi i consigli per chi e' vittima invece della "stanchezza di primavera".
"Il problema non e' solo psicologico- spiega Ghiselli- Per le persone che non hanno un'adeguata alimentazione, o magari seguono diete particolarmente strette per prepararsi all'estate, si possono verificare carenze alimentari che non consentono la produzione di energia da parte dell'organismo. Ad esempio, se la dieta e' eccessivamente ridotta col tempo il corpo non e' piu' in grado di produrre quantita' sufficienti di Adenosin-tri-fosfato (ATP), la principale fonte di energia per le reazioni cellulari. Per questo occorre offrire all'organismo cio' di cui ha bisogno, rispettando il ritmo dei pasti e soprattutto facendo attenzione ad assicurare il fabbisogno di micronutrienti come calcio, magnesio e zinco, oltre alle vitamine del Gruppo B, la C e la E per la loro azione antiossidante". Molto utile, in questi periodi, puo' essere l'assunzione regolare di yogurt con probiotici. E non solo perche' assicura un valido quantitativo di calcio e Vitamina B12. "I probiotici contribuiscono a mantenere ottimale il microbioma intestinale, che rappresenta per l'organismo una sorta di "centrale operativa - spiega Morelli- Favorisce e regola la digestione degli alimenti e soprattutto contribuisce a creare energia utilissima per il corpo. Ad esempio, oltre ad favorire la produzione di vitamine del gruppo B (la B12 utilissima per il sistema nervoso e' prodotta proprio dai batteri intestinali) grazie ai batteri eubiotici si aiuta anche a mantenere i muscoli in forma, e quindi ad assicurarsi una miglior riuscita e una maggior resistenza nell'attivita' fisica.
Addirittura anche i loro prodotti di scarto si trasformano in sostanze utili per l'organismo: gli acidi grassi a catena corta prodotti dai germi, come l'acido acetico, il propionico o il butirrico possono diventare uno dei principali "carburanti" di muscolo, cuore e cervello, perche' sono una fonte di energia di rapido consumo".
(Wel/ Dire)