TRA I VINCITORI PRIMA EDIZIONE CHIARA LUDOVISI DI REDATTORE SOCIALE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 mar. - La ricerca scientifica e l'approfondimento giornalistico su temi delicati ed anche difficili, come le malattie e i tumori rari, sono stati ieri sera protagonisti alla XVII Convention Telethon di Riva del Garda. E' in questo contesto che sono stati premiati dal giornalista Luigi Ripamonti i 5 vincitori della prima edizione del Premio Giornalistico Omar per le malattie e i tumori rari (http://www.premiomalattierare.it/).
Il premio, che avra' cadenza annuale, e' stato organizzato dal quotidiano on line Omar - Osservatorio Malattie Rare, diretto da Ilaria Ciancaleoni Bartoli, insieme a Telethon, per l'occasione rappresentato in giuria dal giornalista Marco Piazza ed Orphanet Italia - il portale delle malattie rare guidato dal professor Bruno Dallapiccola, con il patrocino scientifico del Centro nazionale malattie rare - ISS, guidato dalla dottoressa Domenica Taruscio, con il patrocinio e la collaborazione attiva di Uniamo Firm - Federazione Italiana Malattie Rare.
Su questi temi il giornalismo e' "un po' indietro". "L'attenzione della ricerca verso le malattie e i tumori rari e' cresciuta molto negli ultimi anni e l'Italia si e' data una Rete nazionale di centri che migliora costantemente - ha detto la giuria -. C'e' pero' l'impressione, confermata dall'analisi degli elaborati, che il giornalismo in questo ambito specifico sia rimasto un po' indietro, forse per l'errata percezione che questi temi fossero interesse di pochi. Ma e' un terreno che si puo' recuperare, perche' ora la sensibilita' dei media sta crescendo. Ci auguriamo che la nascita di questo riconoscimento rappresenti uno stimolo per la curiosita' e la volonta' di approfondimento di tanti colleghi".
Sono 130 gli elaborati esaminati dalla giuria (stampa, web, audio e video). I vincitori sono la padovana Valentina Polati, per la categoria 'audiovideo', con un servizio andato in onda sulla Tv 7Gold Telepadova, e la romana Chiara Ludovisi, categoria 'stampa' con un servizio pubblicato su Redattore Sociale. Premio speciale InterMune per le malattie rare del polmone al toscano Stefano Massarelli, per un articolo pubblicato su Viversani & Belli, mentre il premio Celgene per i tumori rari e' stato assegnato alla napoletana Lidia Scognamiglio, per un servizio andato in onda sulla rubrica 'Medicina 33' del Tg2. Attribuito il premio della giuria ad un articolo che ha positivamente colpito tutti per l'originalita' dell'approccio. Il riconoscimento e' andato alla reatina Antonella Barone, che ha pubblicato sulla testata on line "Oltre lo schermo" un articolo - "Belli e invisibili, i film sui pazienti rari" relativo all'immagine dei malati rari nella storia del cinema.
L'organizzazione del Premio Omar e' stata possibile grazie alla disponibilita' di sei aziende, tutte fortemente impegnate nel settore delle malattie e dei tumori rari. Oltre a Celgene, InterMune e Shire, sponsor principali di quest'edizione, hanno contribuito infatti alla realizzazione del premio anche Biotest Italia, Genzyme e Merck Serono. Il premio ha il patrocinio di Eurordis - la Federazione europea delle associazioni pazienti, dall'Ordine dei Giornalisti (Odg), la Federazione della Stampa (Fnsi), l'Associazione Stampa Romana (Asr), la Federazione Italiana Editori di Giornali (Fieg), l'Associazione Stampa Medica Italiana (Asmi), l'Unione stampa periodica italiana (Uspi), e l'Associazione Nazionale della Stampa On Line (Anso).
(Wel/ Dire)