"DARE RISPOSTE A LAVORATORI E ASSICURARE DIRITTO A SALUTE"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 mar. - "Chiediamo alla politica un atto di responsabilita' non piu' rinviabile per dare risposte certe ai lavoratori del comparto e assicurare a tutti i cittadini il diritto alla salute". Questo l'appello lanciato in una nota dal segretario nazionale dell'Ugl Sanita', Paolo Capone, che spiega: "Il lungo elenco delle attivita' incompiute in materia di sanita' fornito dalla Conferenza delle Regioni ci conferma che purtroppo anche il Governo tecnico ha rinnovato la tradizione, tutta italiana, di emanare provvedimenti che non trovano piena realizzazione. Cosi' se da una parte non si modifica significativamente l'assetto legislativo esistente, dall'altro non si scontentano i gruppi di pressione che in questi casi proliferano".
Secondo Capone, "senza voler entrare nel merito dei singoli provvedimenti, tra cui alcuni apprezzabili, rimane di fondo un errore di approccio ai problemi: il governo Monti verra' infatti ricordato per aver accuratamente evitato il confronto preventivo con i rappresentanti degli operatori sanitari, con le associazioni di tutela dei malati e che anche dal dibattito con le Regioni non sembra aver accolto suggerimenti significativi".
Ma per Capone, "purtroppo restano sul tavolo molte situazioni irrisolte, dalla stabilizzazione dei precari alla riorganizzazione della rete dei servizi sanitari, dalla sanita' di prossimita' al blocco delle assunzioni, dalla definizione univoca del ruolo della dirigenza delle professioni sanitarie non mediche al riconoscimento delle singole professionalita'. E a questo- conclude- il nuovo esecutivo dovra' necessariamente dare riscontro".
(Wel/ Dire)