(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 mar. - I test antidroga effettuati con metodo random nelle scuole americane fanno parte di piu' ampi programmi di prevenzione realizzati nelle scuole che di solito comprendono guide informative sulle sostanze e sulla loro pericolosita', assistenza ed educazione agli studenti, coinvolgimento delle famiglie e supporto da parte della comunita'. In questo panorama, i programmi RSDT possono dare maggior sostegno ed efficacia agli altri interventi di prevenzione. Un team di ricercatori statunitensi ha realizzato un'ampia revisione delle letteratura esistente relativa a questi programmi RSDT, ha descritto gli obiettivi e l'attuazione pratica di questi test, descrivendo infine anche i principali argomenti che vengono sostenuti da coloro che sono contrari alla realizzaizone dei test anti droga nelle scuole. Prima di passare in rassegna questi argomenti, tuttavia, gli autori sottolineano come i test RSDT non devono essere considerati come forme repressive ma preventive. essi infatti differiscono nelle modalita' e negli obiettivi dai test fondati sul sospetto che un determinato gruppo, all'interno di una comunita', faccia uso di sostanze. Le principali osservazioni negative relative ai programmi RSDT sono che essi non vengono accettati dalla comunita' scolastica e creano un clima negativo nelle scuole; che non riducono effettivamente l'uso di sostanze; che sono troppo costosi per le scuole; che rappresentano un'inutile e non necessaria intromissione nella privacy degli studenti; che identificano anche i ragazzi che hanno solo "sperimentato" una sostanza ma che non necessitano di assistenza ne' di trattamento; che mettono i ragazzi che risultano positivi a rischio di essere espulsi e di ridurre le loro future opportunita' di trovare un lavoro; che spesso non sono attendibili nei risultati. Nonostante le opposizioni, osservano i ricercatori, questi programmi sono molto diffusi negli Stati Uniti e possono dare un importante supporto ai programmi di prevenzione dell'uso di droghe realizzati nelle scuole, soprattutto se inseriti nelle linee guida che rendono positivo il clima negli istituti in cui i programmi vengono realizzati. Un'attenta implementazione dei programmi di prevenzione e un costante monitoraggio dell'aderenza alle linee guida potrebbero aiutare a promuovere i beneifici rappresentanti dai programmi RSDT.
(Fonte www.droganews.it) (Wel/ Dire)