(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 mar. - Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, intervenendo nel corso della discussione sulla revisione della Direttiva europea sul fumo, ha sottolineato che occorre andare avanti "con determinazione nella revisione della direttiva del 2001". Il contrasto al tabacco "al suo consumo soprattutto da parte dei minori, costituisce una direttiva di azione che, nel suo nucleo, non puo' e non deve essere posta in dubbio. In una parola, il contrasto al tabagismo e' un principio non negoziabile di ogni vera politica della salute e di ogni politica sanitaria".
Il ministro Balduzzi ha spiegato la posizione italiana sulla proposta di nuova Direttiva: "Se l'Italia ha posto una riserva generale d'esame sulla proposta di Direttiva, e' per avere una ancor piu' grande attenzione all'efficacia delle innovazioni che essa introduce: ecco perche' la proposta italiana e' di approfondire l'analisi dell'impatto della nuova regolamentazione, cosi' da dimostrare alle amministrazioni piu' refrattarie la bonta' delle medesime innovazioni". Il ministro ha sottolineato in particolare la necessita' di estendere le aree smoke free, vietare o limitare le sigarette 'slim', divieto di pacchetti contenenti meno di 20 sigarette, adeguato spazio sui pacchetti di 'pictorialwarnings', divieto di pubblicizzazione degli aromi.
Il ministro Balduzzi ha sollecitato anche una riflessione sulle sigarette elettroniche: "La loro diffusione e' contraria agli sforzi di disincentivare la moda dell'uso di sigarette, anche perche' possono essere usate per aggirare i divieti, sia sulle aree smoke free che sui minori, e poi perche' possono contenere nicotinoidi". Il ministro ha aggiunto che "i singoli Stati Membri in generale possono essere deboli rispetto alle categorie economiche, ma e' necessario che l'Unione europea faccia propria l'attenzione ed una regolamentazione adeguata anche delle sigarette elettroniche".
(Wel/ Dire)