(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 mag. - "FederAnziani chiede l'istituzione immediata di un tavolo urgente per la risoluzione delle problematiche per la prescrizione dei nuovi farmaci contro il diabete". Lo dichiara il presidente di FederAnziani, Roberto Messina, che ricorda sia al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sia al direttore generale Aifa (Agenzia italiana del farmaco), Luca Pani, che le decisioni in merito coinvolgono milioni di cittadini, perlopiu' anziani, che per primi, unitamente ai lavoratori, pagano le tasse.
Secondo quanto denunciato dalle associazioni scientifiche Sid e Amd, le restrizioni in corso di discussione da parte dell'agenzia del farmaco "impedirebbero di fatto a moltissime persone - in particolare i soggetti fragili, a rischio di crisi ipoglicemiche, che possono avere conseguenze anche fatali - di poter godere di vantaggi offerti da trattamenti innovativi per motivi non di natura clinica, ma meramente economica".
FederAnziani ritiene che "tale decisione finirebbe per ledere il sacrosanto diritto degli anziani a godere delle migliori cure disponibili secondo quanto sancito dall'articolo 32 della Costituzione", che a buona memoria di tutti, riportiamo integralmente: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettivita', e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno puo' essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non puo' in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana".
"L'associazione, ricorda Roberto Messina, anche attraverso la Corte di giustizia popolare per il diritto alla salute - organismo nazionale preposto alla tutela del diritto alla salute dei cittadini e all'elaborazione di proposte per un servizio sanitario nazionale migliore e al tempo stesso sostenibile - ha sempre evidenziato che ogni scelta, soprattutto di natura regolatoria debba tutelare il diritto alla migliore cura possibile per i cittadini. E chiede, pertanto, al ministro della Salute e al direttore generale Aifa "la pronta istituzione di un tavolo di confronto sulla materia per la tutela delle persone anziane con diabete, da estendere alle parti scientifiche" e avverte, pero', che "qualora il tavolo non fosse istituito, sara' costretta a tutelare i diritti dei cittadini nelle opportune sedi, avendo ricevuto mandato a rappresentarli".
(Wel/ Dire)