(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 15 mag. - Due modelli di protesi d'anca prodotte dalla Johnson & Johnson si sono rivelati difettosi e tossichi, costringendo un paziente su otto a sottoporsi a un secondo intervento. Cinque amministratori della Depuy Italia, che commercializza le protesi, sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Torino, per Adoc e' un problema gravissimo e di portata nazionale. "Una situazione molto grave, con ripercussioni pesantissime per la salute dei pazienti sottoposti all'intervento- dichiara Lamberto Santini, presidente dell'Adoc, l'Associazione per la difesa e orientamento consumatori- come Adoc stiamo seguendo con molta attenzione l'evoluzione della vicenda e stiamo valutando le possibili ipotesi di tutela dei soggetti vittime dell'accaduto, sia passati che futuri".
(Com/Wel/ Dire)