SANITÀ. 'PILLOLA SENZA PILLOLA', PARTITA LA CAMPAGNA NEGLI ATENEI
GINECOLOGO A DISPOSIZIONE, AL VIA DA CAGLIARI, CATANIA E NAPOLI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 8 mag. - Contraccezione, si cambia. Sono le ragazze italiane a chiederlo. I contraccettivi il cambiamento lo hanno gia' compiuto da tempo. Adesso tocca alle donne. Finalmente si sono rese conto di non essere adeguatamente informate e non solo in materia di contraccezione. Se le loro madri sognavano un contraccettivo, a qualunque costo, loro sognano un contraccettivo in linea con i tempi, che le renda libere, e le sdogani dai miti e dalle paure che avevano le loro mamme. Si informano prevalentemente in internet perche' sono all'eterna ricerca di un contraccettivo moderno che risponda alle loro esigenze.
Ma in rete le informazioni sono tante, troppe e confuse. Ecco perche' ritorna negli atenei italiani la campagna "La Pillola senza pillola" voluta da MSD Italia che ha riscosso un grande consenso tra gli universitari italiani lo scorso anno: parte oggi da Catania, Cagliari e Napoli e fara' tappa in diverse citta'.
Una campagna che recupera il valore dell'informazione "one to one". Un ginecologo, gratuitamente, sara' a disposizione per parlare con i ragazzi, cosa che in tempo di crisi dove si risparmia anche sulla prevenzione, assume un valore ancora piu' importante. Un ginecologo perche' l'informazione che i ragazzi cercano e' un'informazione certa ed accreditata che spazzi via ogni dubbio. Una campagna (ma anche un sito web: www.lapillolasenzapillola.com) per raccogliere l'appello di piu' informazione dei ragazzi e per spiegare loro che la contraccezione e' importante e che non si devono affidare al caso o 'accontentare' di un contraccettivo se non li soddisfa pienamente; che devono andare oltre a quella che credono l'unica via possibile, che possono trovare risposta al loro bisogno di conoscenza e che esistono metodi innovativi a basso dosaggio ormonale, sicuri, efficaci e 'a prova di dimenticanza' come l'anello vaginale.
"Denunciamo da anni che le ragazze italiane conoscono poco i metodi contraccettivi, non e' una novita'- dice Rossella Nappi, professore associato della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Universita' di Pavia che, insieme alla ginecologa Novella Russo, e' la responsabile scientifica della Campagna informativa 'La pillola senza pillola', voluta da MSD Italia, che parte oggi da Cagliari, Catania e Napoli per fare tappa nei maggiori Atenei italiani- ma finalmente qualcosa sta cambiando: ora le ragazze sanno di non sapere e, di conseguenza, non si accontentano piu'. Sanno poco di contraccezione ma conoscono anche poco il loro corpo con il quale, tuttavia, hanno un buon rapporto e una buona confidenza. Un segnale importante evidenziato da un'indagine condotta da GFK Eurisko che ha messo in evidenza come 63 ragazze su 100 hanno dichiarato di non essere completamente soddisfatte della loro conoscenza su come funziona l'apparato riproduttivo femminile, 82 su 100 non sono pienamente informate su quali siano gli ormoni coinvolti nel controllo e nella regolazione del ciclo mestruale e 76 su 100 pensano di non sapere tutto su quali siano i giorni piu' fertili e meno fertili in un mese". Continua la nota: "Il passaggio di testimone generazionale madre-figlia richiede un passo in avanti: perche' spesso mamma si trova a dover parlare di una contraccezione che non esiste piu', fatta di stereotipi, paure e convinzioni che oggi sono state superate da nuovi approcci. Adesso le ragazze sembra che stiano iniziando ad essere piu' consapevoli, dobbiamo aiutarle a farsi un loro bagaglio di informazioni che sia al passo con i tempi e con i piu' moderni metodi contraccettivi". Ecco perche' la campagna 'La Pillola senza pillola' "va negli Atenei, per parlare direttamente ai ragazzi partendo dalle loro domande. E dalle piazze delle Universita' a quella virtuale di Internet, con il sito www.lapillolasenzapillola.com, dove trovare altre informazioni e approfondimenti".
(DIRE) Roma, 6 mag. - "Sembra paradossale che in un mondo dove c'e' libero accesso all'informazione globalizzata- spiega la ginecologa Novella Russo, che con la professoressa Rossella Nappi e' la responsabile scientifica della Campagna informativa 'La pillola senza pillola', voluta da MSD Italia, che parte oggi da Cagliari, Catania e Napoli per fare tappa nei maggiori Atenei italiani- le ragazze italiane ammettano di sapere di non sapere abbastanza. Uno dei problemi e' proprio nella vastita' delle informazioni a loro disposizione, non sempre chiare e non sempre esatte. Ecco perche' questa campagna voluta da MSD Italia negli Atenei e' cosi' importante e vorrei dire 'rivoluzionaria' nell'approccio: recupera il rapporto 'one to one'".
La campagna torna negli atenei italiani forte dell'esperienza dello scorso anno che ha riscosso un grande successo tra i ragazzi- spiega Rossella Nappi- per fare in modo che il dialogo non si interrompa". La campagna sara' presente negli Atenei universitari coinvolti nel tour Universitybox con uno spazio dedicato. Parte oggi da Cagliari, Catania e Napoli e poi si muovera' in diverse citta' italiane. Tutte le date sul sito www.lapillolasenzapillola.it. Informazioni, materiale e' a disposizione di tutti, un ginecologo che potra' essere consultato gratuitamente e che rispondera' a domande, dubbi e curiosita' su contraccezione; il tutto ovviamente in forma anonima. Un punto di confronto autorevole per le giovani universitarie - ma anche per i colleghi maschi- che, con i loro ritmi di vita intensi, spesso affrontano la sessualita' e la contraccezione basandosi solo su un disinformato passaparola. Lo stand 'La pillola senza pillola' e' uno spazio per l'approfondimento che offre la possibilita' di raccogliere, rapidamente, tutte le informazioni necessarie ad una scelta consapevole del proprio contraccettivo. Ma non solo. La campagna ' La Pillola senza pillola' e' anche un sito web dove poter trovare tante informazioni utili all'indirizzo www.lapillolasenzapillola.it.
(Com/Wel/ Dire)
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