(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 8 mag. - "Nel II trimestre 2011, 6 milioni e 556 mila persone tra i 15 e i 64 anni (16,5% della popolazione di questa fascia di eta') dichiarano di essere affette da una o piu' malattie croniche o da problemi di salute di lunga durata o di avere difficolta' funzionali". Lo spiega in una nota l'Istituto nazionale di statistica.
"I problemi di salute- aggiunge- rappresentano un ostacolo per l'inserimento nel mercato del lavoro. Infatti, oltre il 50% di chi soffre di piu' di un problema di salute o di difficolta' funzionali e' professionalmente inattivo. Tale quota diminuisce sensibilmente tra quanti lamentano un solo problema o difficolta' (39,9%) e nessun problema (35,5%)".
Nel dettaglio, riporta la nota, "il 38,9% (2 milioni e 549 mila) delle persone che hanno problemi di salute o difficolta' funzionali dichiara di avere limitazioni sul lavoro causate da cattive condizioni di salute; un milione e 708 mila persone si sentono limitate nel numero di ore di lavoro settimanali che possono svolgere; 2 milioni e 347 mila nel tipo di lavoro e nelle mansioni; circa un milione nel raggiungimento del posto di lavoro. Il 40,6% delle donne e il 36,9% degli uomini affermano di avere almeno una limitazione nel lavoro tra quelle considerate (nel numero di ore di lavoro, nel tipo di lavoro che possono svolgere, negli spostamenti casa-lavoro). Le quote sono piu' alte nel Mezzogiorno e aumentano con l'avanzare dell'eta', raggiungendo il 42,8% tra le persone prossime all'eta' pensionabile (55-64 anni). Quasi la meta' degli inattivi tra 15 e 64 anni con problemi o difficolta' funzionali lamenta almeno una limitazione nell'eventuale svolgimento di un'attivita' lavorativa causata dalle proprie condizioni di salute, contro il 28,5% degli occupati".
L'Istat segnala che "tra gli occupati che lamentano cattive condizioni di salute, circa uno su 10 puo' contare su una o piu' forme di assistenza sul proprio posto di lavoro: disponibilita' di attrezzature speciali o adattamenti all'ambiente di lavoro, assistenza personale, flessibilita' nelle modalita' di prestazione lavorativa. Tra le persone che non hanno un lavoro, invece, oltre un quarto (26,6%) dichiara che avrebbe bisogno di usufruire di almeno una delle forme di assistenza per poter lavorare. Oltre un milione e mezzo di individui con problemi di salute o difficolta' funzionali (24,2% della popolazione 15-64 anni nelle stesse condizioni) riferisce di avere almeno una limitazione, diversa dai problemi di salute, nello svolgimento di un'attivita' lavorativa. Tra questi, circa un milione di persone (30,5% della popolazione con le stesse caratteristiche) lamenta piu' problemi di salute o difficolta' funzionali, mentre 540 mila ne dichiarano solamente uno (17,3%)".
"La quota- conclude la nota- e' molto piu' bassa tra le persone che non dichiarano problemi di salute; si tratta, infatti, di 2 milioni e 617 mila individui pari all'8,7% della popolazione di 15-64 anni che non riferisce problemi di salute". (Com/Wel/Dire)