GAUDIOSO: 'SERVE NUOVO 'PATTO SVILUPPO' CON CITTADINI AZIONISTI'.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 8 mag. - Approvazione del Piano nazionale sanitario e del Patto per la salute; stop al ripianamento dei bilanci con i tagli lineari di fine anno; trasparenza delle scelte dei manager; partecipazione dei cittadini nel monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza. Sono queste le proposte avanzate da Cittadinanzattiva, che nella sala del Refettorio della Camera, a Roma, ha presentato stamani il Rapporto 2012 dell'Osservatorio civico sul federalismo in sanita'.
Il Rapporto 2012 fa il punto su alcune aree tematiche: percorso materno-infantile, procreazione medicalmente assistita, prevenzione e vaccini, rete oncologica, assistenza territoriale, assistenza farmaceutica e un focus sul livello di trasparenza delle nostre regioni. "Il federalismo e' stato ed e' per noi un'opportunita', una occasione di crescita e di innovazione. Ci siamo battuti irriducibilmente, quando ci fu la riforma del titolo quinto della Costituzione, affinche' si parlasse di Livelli essenziali di assistenza e non di Livelli minimi, perche' pensavamo e pensiamo che in un Paese 'normale' il servizio sanitario e il welfare in generale devono essere un motore di sviluppo- ha detto il segretario generale di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso- Quello a cui assistiamo oggi pero' e' distante da questo quadro, abbiamo un Paese con tante velocita' e il distacco tra alcune realta' regionali lascia intuire che ci troviamo ormai con cittadini di serie A e di serie B, con disuguaglianze palesi che mese dopo mese rischiano di aggravarsi. Con problemi sempre piu' evidenti di accesso ai servizi, con tagli al fondo sanitario nazionale insostenibili che rendono il futuro a dir poco incerto".
Secondo Gaudioso "ci sono enormi responsabilita' sia da parte di amministratori corrotti o incapaci che in alcune Regioni hanno utilizzato le opportunita' dell'autonomia regionale per gestire i fondi della sanita' spesso per comitati di affari o elettorali, sia dal governo nazionale che non ha saputo valorizzare gli esempi di buona amministrazione, premiando chi bene amministrava e penalizzando chi sprecava, con il risultato che nelle varie manovre si tagliava allo stesso modo la realta' virtuosa e quella incapace".
Per Gaudioso "e' necessario un nuovo 'Patto per lo sviluppo' del servizio sanitario nazionale con i cittadini che tornino a sentirsi azionisti e non semplici utenti, che si sentano padroni di casa e non ospiti. Questo Patto si costruisce con le amministrazioni, con gli operatori, con le imprese, con tutti coloro i quali pensano che per fare un passo avanti c'e' bisogno di una nuova governance, in cui i cittadini sono un elemento centrale e non un oggetto da guardare con un certo distacco".
Da oggi al 16 maggio, Giornata europea dei diritti del malato, si terra' la Settimana dei diritti, una serie di eventi organizzati dalle sedi locali del Tribunale per i diritti del malato per raccogliere segnalazioni sui diritti negati e promuovere fra cittadini la conoscenza della Carta europea dei diritti del malato.
(Wel/ Dire)