COSÌ DURANTE INTERVENTO AD ASSEMBLEA NAZIONALE FEDERFARMA
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 lug. - "La farmacia avra' un ruolo centrale in quella riorganizzazione del servizio sanitario nazionale, che dovra' puntare sullo sviluppo della sanita' sul territorio". Lo ha ribadito il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, intervenuto a Roma all'assemblea nazionale di Federfarma.
"La vera innovazione non e' mutuare modelli da accattivanti nomi stranieri, bensi' utilizzare e mettere a sistema le infrastrutture che gia' abbiamo. Una di queste e' la farmacia, che con la sua storia secolare e' ormai un saldo punto di riferimento sanitario nell'immaginario di ogni cittadino italiano. Mettere a sistema il servizio sanitario significa abbattere alcuni costi e ottenere risparmi, a cominciare dalla sanita' elettronica".
Secondo il ministro "una farmacia tecnologica permettera' una maggiore appropriatezza prescrittiva, un maggiore monitoraggio della salute del singolo malato e di quella della collettivita', la raccolta di dati su eventuali abusi, l'erogazione dei servizi necessari in un dato ambito territoriale".
La farmacia, ha sottolineato Lorenzin, deve costituire "occhi e bocca del ministero", in particolare per veicolare campagne di informazione e di prevenzione.
Il ministro ha poi comunicato ai titolari di farmacia di aver disposto la proroga di sei mesi del termine per l'introduzione del nuovo sistema di remunerazione delle farmacie, "in modo da avere piu' tempo per individuare la soluzione migliore per il paese" perche' "se riusciremo a fare sistema tra farmacia, medico, strutture pubbliche e private, avremo fatto un buon lavoro e lasceremo un buon servizio sanitario ai nostri figli".
Le farmacie, ha assicurato il presidente di Federfarma Annarosa Racca, "sono pronte a collaborare e ad assumere nuovi impegni. Il loro collegamento in rete- ha concluso- costituisce una garanzia e un valore aggiunto per la sanita' italiana".
(Wel/ Dire)