(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 19 giu. - "Un atto gravissimo, compiuto in violazione delle norme e della volonta' degli agricoltori e dei consumatori italiani, che mette nuovamente in allarme l'intero comparto agricolo". Cosi' la deputata toscana Pd, Susanna Cenni, membro della commissione Agricoltura e il deputato Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in commissione, commentano l'azione dimostrativa dei giorni scorsi del leader degli agricoltori federati, Giorgio Fidenato, che in provincia di Pordenone, ha seminato mais ogm davanti a 200 simpatizzanti e contestatori.
"Era gia' avvenuto un anno fa, e abbiamo visto quanto, anche in termini di tensione, sia accaduto- continuano i parlamentari- adesso attendiamo una risposta immediata del ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, che domani incontrera' i parlamentari in Commissioni riunite, su quali siano le sue intenzioni, quali passi intenda compiere, anche congiuntamente ai ministri dell'Ambiente e della Salute".
Il nostro Paese "ha da tempo fatto la sua scelta, quella di investire sulle produzioni di qualita', biologiche e certificate- sottolineano Cenni e Oliverio- per questo la nostra agricoltura e' incompatibile con colture geneticamente modificate e con la coesistenza". A questo punto, "chiediamo provvedimenti urgenti per la tutela da possibile contaminazione dell'agricoltura di quell'area, ma anche un'accelerazione della definizione di norme certe che non lascino possibile spazio ad azioni di questo genere".
Infine, "il nostro invito ad assumere la massima attenzione sulle coltivazioni ogm e che venga accelerata la procedura per attivare la clausola di salvaguardia, come altri Paese europei hanno gia' fatto", concludono.
(Wel/ Dire)