(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 giu. - Tutti i luoghi sono a rischio Legionella, il batterio capace di colonizzare ogni ambiente acquatico artificiale, ogni impianto idrico, di umidificazione e condizionamento. Come prevenire l'infezione? "Solo riducendo i livelli di contaminazione e mettendo in atto le strategie suggerite dall'Istituto superiore di Sanita' (Iss) nelle Linee Guida", precisa Marina Rotondi, responsabile del Laboratorio analisi cliniche Marilab S.r.l, e del laboratorio Marilab Haccp accreditato ACCREDIA.
Pero' nessuna illusione: "Tutte le strategie d'intervento- prosegue l'analista- hanno un'efficacia nel breve e non nel lungo termine. Per prevenire concretamente i rischi di infezione e' necessario attuare tutte quelle procedure che possono ridurre e mantenere costantemente ridotto il livello di contaminazione degli impianti idrici e di condizionamento".
Sono molti gli interventi che le strutture sanitarie, turistiche e sportive possono attuare per ridurre i livelli di contaminazione degli impianti: "I piu' comuni e diffusi sono lo shock termico, che consiste nel mantenere la temperatura dell'acqua calda oltre i 60 gradi per piu' di 30 minuti, tutti i giorni, dal momento che la Legionella a questa temperatura non puo' sopravvivere, e l'iperclorazione dell'acqua" "È importante effettuare la pulizia dei filtri degli impianti di condizionamento e la pulizia e disinfezione dei serbatoi di accumulo dell'acqua". Si possono inoltre mettere dei filtri al livello dei rubinetti, nei punti d'uso, "cosi' si avrebbe un'acqua filtrata e piu' sicura". Cio' che e' certo, secondo la dottoressa, e' la "necessita' di effettuare ripetuti controlli sull'acqua al fine di monitorare costantemente i livelli di contaminazione".
Infine, per evitare allarmismi inutili sui condizionatori, Rotondi ha chiarito: "Lo split non e' a rischio contagio, sono gli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento che potendo favorire la diffusione di aerosol sono a rischio Legionella". Marilab agisce, prevenendo a monte situazioni di contaminazione nei tanti ospedali, case di cura, alberghi, piscine e luoghi pubblici.
(Wel/ Dire)