SANITÀ. SMI: RINNOVO CONTRATTI, STOP PRECARIATO, ADEGUATE RISORSE
QUESTI I TEMI DI DISCUSSIONE DEL CONSIGLIO TENUTOSI A POMEZIA
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 giu. - Si e' tenuto lo scorso fine settimana a Pomezia il Consiglio nazionale del sindacato dei medici italiani. Alla fine dei lavori il segretario generale, Salvo Cali', ha indicato le priorita' del sindacato e messo in evidenza anche l'importanza del convegno, svoltosi in contemporanea con i lavori del parlamentino Smi, sulle best practice del Ssn nel centro sud Italia. Infine, e' stata lanciata un'iniziativa nazionale contro il precariato. Per il massimo dirigente Smi, "la prima iniziativa svoltasi in Sicilia la scorsa settimana contro la presenza diffusa del precariato nella nostra sanita' e' un esempio da replicare su tutto il territorio". "Il riscontro dell'assessore Lucia Borsellino, e' stato positivo- continua- si e' aperto nell'isola un cammino basato sul dialogo. Ora si avvieranno manifestazioni in tutto il Paese: non e' possibile che migliaia di professionisti lavorino in condizioni di incertezza da cosi' tanti anni".
"In questo senso- aggiunge Cali'- salutiamo positivamente anche la disponibilita' del consigliere regionale del Pd del Lazio, Riccardo Agostini, intervenuto nel corso del convegno sulle best practice nel centro sud".
(DIRE) Roma, 3 giu. - E per rimanere su questo argomento, Salvo Cali' ha anche rimarcato l'importanza di un evento che ha messo in risalto "come si possa fare buona sanita' sul territorio, sulla prevenzione e sulla cronicita' anche nel meridione, pur con i tagli e i piani di rientro". Egli ha, quindi, sottolineato che "a margine degli sprechi, che si devono combattere, cosi' come le clientele e i disservizi, esistono molte realta' virtuose e molti medici che hanno la necessita' di essere messi in condizione di lavorare bene. In questa direzione lo Smi lancia un appello, affinche' si intervenga per ridurre un gap economico e strutturale storico tra sud e nord. Purtroppo, la questione meridionale e' ancora di grande attualita'".
E sempre sul nodo della qualita' del lavoro dei medici e della tenuta dei servizi ai cittadini, il segretario generale ha chiesto ancora una volta, con forza, in linea anche con la dichiarazione unitaria dello stato di agitazione dell'intersindacale "l'apertura immediata delle trattative per il rinnovo di contratti, ma anche delle convenzioni". "Bisogna, ha concluso, archiviare la menzogna della riorganizzazione delle cure primarie senza risorse, come prospettata dall'ex ministro Balduzzi. Serve una nuova stagione di dialogo con i sindacati, con tutti, senza esclusioni, per costruire una sanita' moderna, con medici valorizzati e non umiliati economicamente e professionalmente".
(Wel/ Dire)
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