(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 giu. - "Stiamo lavorando a una direttiva tabacco, e vedremo di armonizzare il parere del Consiglio Superiore di Sanita' con un provvedimento legislativo. La sigaretta elettronica e' diventata un fenomeno. La raccomandazione dei Consiglio Superiore di Sanita' e' improntata a cautela e grande equilibrio. Si evidenzia il fatto che, essendo un fenomeno nuovo, si sta diffondendo e in questo senso e' stato istituito un tavolo permanente che possa cogliere e recepire tutte le osservazioni che stanno arrivando sul tavolo, Bisogna dire che la sigaretta elettronica era partita come una moda e ora sta diventando un fenomeno di massa". Lo dice Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, a 'Prima di tutto', su Radio 1.
"Certo- ha continuato il ministro Lorenzin- essa non e' trattata come un dispositivo di tabacco, ne' come un farmaco, e' uno strumento che puo indurre dipendenza anche nella sua gestualita', per questo e' stato vietato ai minori e nelle scuole. Sul contenuto di nicotina ancora le opinioni scientifiche non hanno espresso un parere definitivo, cosi' come sugli effetti prodotti sulle persone ce ne assumono. La nicotina crea dipendenza, pertanto se viene usata in modo compulsivo puo' creare danni anche maggiori del consumo di sigarette".
"E' fondamentale in questo senso l'informazione corretta- ha proseguito-, la gente deve sapere con esattezza il contenuto e i rischi presenti nella sigaretta elettronica al pari di altri prodotti. La definizione di farmaco, per la sigaretta elettronica sta un po' stretta, anche perche', ricordiamo che se venisse considerata farmaci dovrebbe essere tolta dal mercato, e venduta in farmacia. Per questo bisogna tutelare la salute dei cittadini che devono sapere che se usano dispositivi con nicotina all'interno, il prodotto non e' del tutto innocuo, dipende dal quantitativo di nicotina presente".
"La raccomandazione e' quella di esplicitare completamente il contenuto presente nelle sigarette elettroniche e oggi come oggi, e' fondamentale la conoscenza e la consapevolezza di cio' che si consuma. La pubblicita', pertanto, non deve tratte in inganno.
Noi dovremo stare molto attenti a non far rientrare dalla finestra quello che esce dalla porta: come ministero della salute siamo in prima linea nella lotta al tabagismo, ricordiamo che il fumo e' la prima causa di morte nel mondo e anche in Italia, e la lotta contro il fumo deve essere forte, senza se e senza ma, Stanno aumentando i minori che fumano, anche nei plessi scolastici, e' un brutto esempio vedere gli insegnanti che fumano", ha concluso Lorenzin.
(Wel/ Dire)