(DIRE) Roma, 30 gen. - È cresciuto del 22% il numero dei sofferenti e familiari seguiti dagli psicologi ANT (associazione di assistenza socio-sanitaria oncologica gratuita e di prevenzione). Sono state inoltre 2.369 le persone che ne hanno usufruito grazie a 28 figure professionali tra psicologi e psicoterapeuti. Rispetto al 2011, si e' verificato un incremento del 5.8% nel numero delle prestazioni erogate (erano 16.495 nell'anno precedente).
Il Servizio di Psicologia della fondazione ANT nel 2012 ha garantito 17.515 prestazioni gratuite rivolte ai malati di tumore in assistenza domiciliare e ai loro familiari. Sono questi i dati salienti dell'approfondimento del mese di gennaio del Centro Raccolta Dati ANT (CRD), dedicato al bilancio clinico nazionale 2012 dell'Unita' Operativa Psicologia della Fondazione. "La malattia neoplastica costituisce un momento particolarmente delicato per il paziente e i suoi familiari- ha affermato la fondazione- non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico, coinvolgendone gli aspetti cognitivi, emozionali, affettivi e relazionali. Attivo da 24 anni, il servizio di Psicologia ANT aiuta i malati di tumore e i loro cari ad affrontare il periodo della malattia e la fase di elaborazione del lutto, inserendosi a pieno titolo nell'ambito della rete medico-assistenziale della Fondazione". E' costituito da 20 psicoterapeuti e 8 psicologi che lavorano in e'quipe, favorendo un'attivita' di stretta collaborazione e intercomunicazione con medici, infermieri e volontari. Svolgono principalmente attivita' clinica, seguono i vari progetti di formazione nelle scuole (prevenzione primaria, promozione della salute, sensibilizzazione ai valori della solidarieta', del volontariato e dell'Eubiosia - dal greco antico "la buona vita", che sta alla base dell'operato di ANT), e partecipano al coordinamento dei volontari.
Grazie al servizio di Psicologia ANT nel 2012 sono stati seguiti a livello nazionale 1.064 sofferenti, 892 familiari durante la fase di assistenza al paziente e 413 familiari nella fase di elaborazione del lutto. Le prestazioni totali sono state 17.515 suddivise in 7.457 colloqui con i sofferenti, 5.991 colloqui con i familiari durante il periodo della malattia e 4.067 colloqui con i familiari per l'elaborazione del lutto.
Confrontando il bilancio clinico nazionale dell'Unita' operativa di Psicologia ANT relativo al 2011 con quello del 2012 emerge che le prestazioni erogate dal servizio Psicologia sono passate da 16.495 a 17.515, con un incremento pari al 5,8%. Rispetto al 2011, quando le persone che hanno usufruito dell'assistenza psicologica ANT erano 1.847, nel 2012 si evidenzia un incremento del 22% (2.369 assistiti). Nello specifico, vi e' stato un incremento del 23,2% dell'attivita' riguardante l'aiuto psicologico ai sofferenti e un aumento del 16,4% nell'aiuto ai loro familiari durante il periodo di assistenza. Per quanto riguarda l'elaborazione del lutto, vi e' in media un incremento del 31,2%.
Nell'ottica del benessere globale, ANT offre dunque la piu' ampia rete di assistenza psicologica gratuita domiciliare in Italia, al servizio dei sofferenti di tumore e dei loro cari. "È evidente come, in questa particolare fase di crisi economica- ha precisato l'associazione- che ha coinvolto anche il settore psicosociale e che persiste ormai da alcuni anni, ANT continua a dedicare risorse sempre crescenti nell'attivita' di sostegno e aiuto psicologico alle famiglie in cui emerge tale bisogno".
Il servizio di Psicologia e' effettuato sia a domicilio sia presso le sedi degli Ospedali Domiciliari Oncologici (ODO) ANT presenti in Italia. E' presente nella maggior parte degli ODO-ANT: Brescia, Verona, Bologna, Ferrara, Modena-Vignola, Firenze-Prato-Pistoia, Roma-Ostia, Pesaro-Urbino, Civitanova Marche, Napoli, Bari, Brindisi, Taranto, Trani-Barletta-Molfetta, Potenza, Val d'Agri e Foggia.
(Wel/ Dire)