(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 gen. - L'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri ha istituito al suo interno la 'commissione supporto prescrizione contraffazione e vendita anche online di farmaci illegali'. La nuova commissione e' coordinata dalla dottoressa Giulia Arduino, dirigente per le professionalita' sanitarie del ministero della Salute: tra i suoi membri ha autorevoli esponenti scientifici e si avvale della collaborazione del dottor Domenico Di Giorgio, presidente dello Steering Committee (Cd-P-Ph) e del comitato Contraffatti (Cmed) in ambito europeo.
L'Ordine capitolino intende cosi' porsi a tutela dei cittadini anche sul delicato tema dei farmaci venduti illegalmente o contraffatti, al contempo svolgere un ruolo deterrente nei confronti di quegli eventuali medici senza scrupoli che dovessero ricorrere a prescrizioni e/o somministrazioni improprie. A tale scopo, la commissione sara' punto di riferimento formativo e informativo, anche per evitare prescrizioni in buona fede di sostanze di cui gli stessi medici non sono compiutamente edotti circa la loro illegalita'. Il presidente dell'Ordine, Roberto Lala, ha espresso soddisfazione per questo nuovo presidio a garanzia della salute dei cittadini e della professionalita' dei medici spiegando che nei casi "in cui dovesse essere accertata la prescrizione impropria, in violazione del nostro codice deontologico, agiremo con le misure disciplinari previste".
Istituita il 6 dicembre 2012, la Commissione si e' riunita per la prima volta lunedi' scorso e si riunira' nel caso di allerte e segnalazioni specifiche di cui dara' subito notizia agli iscritti dell'Ordine mediante informative con Pec (posta elettronica certificata). Inoltre promuovera' tra cittadini e medici la conoscenza, e le possibilita' di interazione, del Sistema Impact: una rete informatica tra i Nas, le Dogane, l'Aifa e il ministero della Salute che fornisce notizie in tempo reale di quali farmaci sono stati sequestrati o messi in vendita on line; il sistema segnala anche la diffusione di tutte quelle sostanze illegali messe in commercio come integratori o alimenti.
(Wel/ Dire)