SALUTE. SMOG, LEGAMBIENTE: IN ITALIA VANNO MALE ALESSANDRIA, FROSINONE E CREMONA
PIANURA PADANA ZONA PIÙ CRITICA: 18 CITTÀ TRA PRIME 20 POSIZIONI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 gen. - Il 2013 e' stato denominato "anno europeo dell'aria". Nel nostro caso pero', "'anno europeo dello smog' sarebbe stato forse piu' realistico e appropriato viste le performance delle citta' italiane in termini di inquinamento atmosferico: nel 2012 in tutti i principali centri urbani sono stati superati i livelli di polveri fini (Pm10)".
Sono 51 le citta', tra le 95 monitorate da Legambiente nell'ambito della classifica 'PM10 ti tengo d'occhio', che "hanno superato il bonus di 35 giorni di superamento del valore medio giornaliero di 50 microgrammi/metro cubo stabilito dalla legge". Guidano questa poco ambita classifica Alessandria, Frosinone, Cremona e Torino, "le prime classificate, rispettivamente con 123, 120 e 118 giorni di superamento".
Tra le prime dieci citta', segnala Legambiente con 'Mal'aria di citta' 2013', anche Milano, con 106 giorni di superamento. In generale e' "l'area della Pianura Padana a confermarsi come la zona piu' critica con 18 citta' tra le prime 20 posizioni".
Ma non e' solo il nord a soffrire di elevati livelli di inquinamento. Al ventesimo posto troviamo infatti Napoli con 85 giorni di superamento e a seguire Cagliari (64), Pescara (62), Ancona (61), Roma (57) e Palermo (55). Per il piu' pericoloso Pm2.5 (frazione delle polveri, con diametro inferiore ai 2,5 micron, mentre le Pm10 sono inferiori ai 10 micron, ndr), nonostante il monitoraggio sia obbligatorio gia' dal 2011 e sia fissato il valore obiettivo di 25 microgrammi/metro cubo come media annuale, "ancora oggi sono disponibili i dati di poche citta'", denuncia Legambiente con 'Mal'aria di citta' 2013'. Tra quelle monitorate da Legambiente "i valori del Pm2.5 sono fuori norma nel 50% delle citta'". Al primo posto ancora una volta le aree urbane dell'area padana: Torino, Padova e Milano con un valore medio annuo compreso tra 35 e 33 microgrammi/metro cubo.
Tra gli altri inquinanti che continuano a minacciare la qualita' dell'aria troviamo poi gli ossidi di azoto, che in 24 delle 83 citta' monitorate hanno superato la concentrazione media annua di 40 microgrammi/metro cubo stabilita dalla legge.
Firenze, Torino, Milano e Roma sono ai primi posti della classifica.
Infine, a caratterizzare particolarmente i mesi estivi, troviamo l'ozono che risulta elevato in 44 delle 78 citta' monitorate da Legambiente nel rapporto Ecosistema Urbano. Anche in questo caso ai primi posti le citta' del nord Italia: Mantova (130 giorni di superamento della soglia stabilita dalla legge), Lecco (94), Bergamo (90), Reggio Emilia (89) e Parma (85).
"Il 2012 si chiude con una conferma sugli elevati livelli di inquinamento atmosferico che respiriamo nelle citta' italiane e lo smog e' destinato a caratterizzare anche l'anno appena cominciato. E a chiedere all'Italia misure risolutive per ridurre l'inquinamento atmosferico a fine anno e' stata pure l'Europa con una sentenza della Corte di giustizia nei confronti del nostro Paese- dice la direttrice generale di Legambiente Rossella Muroni- evidentemente, il problema dell'inquinamento e delle citta' invase dal traffico non puo' piu' essere affrontato in maniera parziale e limitata".
(Wel/Dire)
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