"FALLIMENTO GIUNTA POLVERINI, RIPARTIRE DA IMPLOSIONE SISTEMA"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 gen. - "Non c'e' stato un programma di mobilita' che abbia potuto coprire le diverse esigenze presenti sul territorio per assicurare livelli di efficienza e qualita' nell'intero ambito sanitario" del Lazio. Cosi' il professor Angelo Camaioni, presidente della Societa' italiana di Otorinolaringologia e primario all'ospedale San Giovanni di Roma, spiega le criticita' della regione alla luce del "famoso decreto 80, emanato nel 2010 dalla Giunta Polverini sul riordino della rete ospedaliera, che e' stato attuato solo parzialmente".
Camaioni spiega che "sono stati infatti chiusi dei reparti ma non sono state realizzate tutte quelle procedure che a queste chiusure devono corrispondere. Nel mio specifico settore di competenza otorinolaringoiatra, ad esempio, posso affermare che la situazione e' piuttosto difficile a causa della mancanza di reparti sufficienti in tutto il Lazio e basti pensare che in provincia di Rieti cosi' come nel viterbese c'e' un solo reparto che copre le esigenze del territorio. C'e' una situazione di grande stallo per la mancata attuazione del decreto di riordino ospedaliero e con una regione dimissionaria questo vuoto si e' accentuato ancora di piu'". Inoltre, "alla mancata programmazione di mobilita' si aggiunge anche il blocco del turn over ospedaliero". Gli effetti, spiega il primario, sono molteplici. Quello "piu' grave ed evidente" e' la "riduzione dei servizi e delle prestazioni aggravata anche dalla vetusta' delle apparecchiature, altro aspetto fondamentale da non sottovalutare. Per non parlare del problema delle assicurazioni, altro nodo cruciale del nostro sistema sanitario nazionale. Poi c'e' il problema dei Dea, Dipartimenti di Emergenza e di Accettazione di primo e secondo livello, che coinvolge tutto il sistema sanitario. Il fatto che gli ambulatori del territorio funzionino male e non riescano a fare da filtro per le reali emergenze provoca un sovraffollamento al pronto soccorso che non riesce a gestire bene e in tempi brevi questo flusso di pazienti che arriva. Ecco che si verifica l'intasamento dei reparti all'interno degli ospedali e purtroppo cala la qualita' dei servizi sanitari".
Che cosa ha fatto in questo anno il Governo Monti? "Il problema della Sanita'- spiega Camaioni- e' parzialmente governativo. In base all'articolo V della nostra Costituzione, la gestione della sanita' e' regionale e nel Lazio il problema e' legato al fallimento della Giunta Polverini che ha creato non pochi disagi. Sotto accusa, dunque, la vecchia gestione regionale che non e' riuscita a risolvere le varie problematiche. Poi c'e' da considerare anche il rapporto tra la Sanita' pubblica e la Sanita' privata, convenzionata e soprattutto religiosa, che nel Lazio e' estremamente diverso rispetto alle altre Regioni italiane". Se queste sono le premesse, secondo Camaioni "bisogna ripartire dall'implosione del sistema, portando seriamente all'attenzione delle Istituzioni le problematiche legate al nostro sistema sanitario. Dal nuovo Governo mi aspetto delle persone realmente capaci di gestire una questione cosi' delicata come la Sanita' pubblica. Guardando al futuro, mi preoccupa la stagnazione degli investimenti ma spero in una migliore gestione delle risorse finanziarie". L'intervista e' anche all'indirizzo http://www.dire.it/HOME/camaioni_presidente.php?c=47837&m=3&l=it (Wel/ Dire)