MA AMBIENTE E' CAUSA PRIMARIA. A MARZO CONVEGNO SU MEDICINA INTEGRATA.
(DIRE Notiziario sanita') Roma, 16 gen. - I dati dell'Organizzazione mondiale della sanita' mostrano che la speranza media di vita nel mondo occidentale e' aumentata in modo rilevante ma la frazione di vita che viene vissuta priva di malattie croniche e' piu' breve rispetto al passato: le malattie croniche affliggono 25 milioni di persone in Italia. Questa e' la motivazione sulla quale nasce il VI convegno triennale della Societa' Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata (Siomi) su 'Ambiente, epigenetica e processi adattivi. Nuove sfide per la Medicina Integrata'. Si tratta di una tre giorni in programma a Firenze dal primo al 3 marzo presso l'Auditorium al Duomo in via Cerretani 54/R.
Le malattie croniche "assorbono il 75% della spesa sanitaria pubblica- si legge nel comunicato- e impegnano a una concreta rivalutazione del 'Chronic Care Model' attraverso l'inserimento delle medicine complementari tra gli strumenti di partecipazione alla gestione della malattia, miglioramento della qualita' della vita e risparmio di spesa sanitaria". L'ambiente e' una "causa primaria di patologia- prosegue la nota - ed e' responsabile della perdita di anni di buona salute". A questo tema e' dedicata la giornata centrale del convegno nazionale che fara' il punto sui fattori ambientali predisponenti e favorenti le malattie croniche attraverso meccanismi di tipo epigenetico, ma anche sulla possibilita' di promuovere l'utilizzo, in tale ambito, delle medicine complementari secondo il nuovo modello emergente della Medicina Integrata. A conclusione dell'evento e' prevista l'esposizione di casi clinici specifici illustrati da alcuni tra i massimi esperti nazionali delle Scuole di omeopatia, omotossicologia e antroposofia. Il Convegno e' preceduto da un seminario interuniversitario che "vuole mettere a confronto opinioni diverse, ma non pregiudiziali, riguardo al tema sempre piu' dibattuto del meccanismo d'azione dei medicinali omeopatici ultradiluiti".
(Wel/ Dire)