SONDAGGIO NEOZELANDESE CONDOTTO SU 2.017 GIOVANI DA 5 A 18 ANNI.
(DIRE Notiziario sanita') Roma, 16 gen. - La qualita' del sonno peggiora se nei novanta minuti che precedono l'assopimento si guarda la Tv o si sta davanti ad uno schermo. Lo dimostra un sondaggio nazionale neozelandese, condotto dal National Institute for Health Innovation e l'Universita' di Auckland, in cui sono state analizzate le attivita' svolte nei 90 minuti che precedono il sonno da 2.017 giovani dai 5 ai 18 anni, sulla base di un approccio metodologico basato sulla qualita' dell'uso del tempo. L'obiettivo dello studio e' stato infatti quello di descrivere le azioni dei giovani prima della comparsa del sonno, esaminando l'associazione tra attivita' e tempo di sonno.
Le prime 20 attivita' sono state raggruppate in 3 serie comportamentali: tempo sedentario davanti lo schermo, tempo sedentario non davanti lo schermo e cura di se'. Il tempo trascorso nella fase prima di dormire, relativo ad ogni set comportamentale, e' stato poi distinto in 4 categorie di attacchi di sonno: molto presto, presto, tardi, o molto tardi. Guardare la televisione e' stata l'attivita' piu' comunemente riportata in tutto il campione di giovani, da cui e' risultato che il tempo trascorso davanti lo schermo, all'interno dei 90 minuti che precedono il sonno, era di circa 30 minuti. I partecipanti che ammettevano di avere un esordio del sonno piu' tardivo erano anche quelli che avevano trascorso maggiore tempo sullo schermo. Al contrario, coloro che avevano un inizio di sonno 'precedente', hanno affermato di aver trascorso la maggior parte del tempo nella cura di se' e in attivita' sedentarie non davanti lo schermo. Quindi, sviluppare interventi per ridurre comportamenti telematici nel periodo che precede il sonno puo' favorire nei giovani l'insorgenza del sonno e migliorare la sua durata. Per ulteriori informazioni http://pediatrics.aappublications.org/content/early/2013/01/08/ped s.2012-1651 (Wel/ Dire)