(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 gen. - Abbandonata per quattro anni nell'ex ospedale San Giacomo, la Risonanza magnetica nucleare, da febbraio 2012, e' tornata a "lavorare" al Nuovo Regina Margherita. Oggi la presidente dimissionaria della Regione Lazio, Renata Polverini, ha effettuato un sopralluogo all'interno della struttura, per verificare il funzionamento dell'apparecchio tecnologico, che da febbraio dello scorso anno ad oggi e' stata usata 1.567 volte.
"Oggi ho deciso di venire qui perche' non c'e' stato modo di spiegare cio' che abbiamo fatto- ha detto Polverini- Questa e' una struttura che ha significato molto per i romani, quando sono arrivata io era sotto naftalina. Noi l'abbiamo rivitalizzata e ci siamo riusciti". Il direttore dell'Asl RmA, Camillo Riccioni, ha sottolineato che "con l'ex commissario Bondi sembrava che la mannaia si dovesse abbattere su questo territorio, ma grazie al lavoro di tutti gli operatori e dei sindacati questo non e' avvenuto. La Risonanza magnetica era un pezzo forte del San Giacomo, comprarla oggi costerebbe 500 mila euro".
Riccioni ha infine spiegato che ora "il San Giacomo e' vuoto. Di tutto quello che c'era e' rimasto solo un apparecchio di radiologia, peraltro non di alto costo che deve essere trasferito all'Eastman".
(Wel/ Dire)