(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 feb. - Migliorare le prestazioni sanitarie per tutti i cittadini e garantire che gli infortunati sul lavoro e le persone con malattie professionali non debbano piu' anticipare i costi per l'assistenza che ricevono dal Servizio sanitario nazionale. E' il frutto dell'Accordo siglato dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, e quello dell'Inail, Massimo De Felice. Si tratta della prima intesa attuativa a un anno dall'accordo quadro tra Stato e Regioni.
"Soddisfatti che questo traguardo sia stato raggiunto in Emilia-Romagna, regione cara all'Istituto in quanto vi opera il Centro protesi di Vigorso di Budrio- ha detto De Felice- In questa regione, e presto in molte altre, si realizzano le condizioni per completare e migliorare il percorso di recupero dell'infortunato, dalle prime cure alla riabilitazione e fino al reinserimento sociale e lavorativo, secondo quanto previsto dal Testo unico sulla sicurezza. L'Inail assume l'impegno a migliorare la qualita' della propria 'presenza' sul territorio in un quadro di collaborazione rafforzata e di reale integrazione con il Servizio sanitario regionale, con l'obiettivo di offrire una tangibile prova del Polo della salute e della sicurezza". Cosa prevede l'accordo? L'Inail potra' erogare direttamente prestazioni di assistenza sanitaria a lavoratori infortunati o con malattia professionale, con oneri a proprio carico, oltre che nelle proprie strutture, esistenti o da realizzare in coerenza con la programmazione e il Piano sociale e sanitario regionale, anche in strutture del Servizio sanitario regionale. L'accordo disciplina le modalita' per l'erogazione da parte di Inail di prestazioni sanitarie a tutti i cittadini, al di la' di quelli infortunati o con malattia professionale. In particolare, nelle strutture Inail potranno essere fornite a tutti prestazioni specialistiche, di accertamento diagnostico, di assistenza riabilitativa non ospedaliera, per conto del Ssn e con oneri a carico del Ssn. Per le prestazioni integrative, Inail e Regione individueranno strutture pubbliche o private con cui stipulare specifiche convenzioni per l'erogazione di cure necessarie al recupero dell'integrita' psicofisica di lavoratori infortunati o affetti da malattie professionali, garantendo la piena integrazione e uguaglianza tra i livelli di tutela a carico del Servizio sanitario regionale e di Inail. Inoltre l'intesa stabilisce la possibilita' di attivare nuove forme di collaborazione per progetti di ricerca e di formazione in ambito protesico, della riabilitazione e del reinserimento lavorativo; percorsi di reinserimento sociale e lavorativo; iniziative di promozione della pratica sportiva per persone con disabilita' e di comunicazione sul tema della disabilita'.
"Si tratta di un importante accordo che rafforza la rete dei servizi in regione e amplia la capacita' di offrire un'assistenza di qualita'- ha spiegato l'assessore regionale alle Politiche per la salute Carlo Lusenti- E' un'intesa che dimostra in modo concreto la capacita' delle istituzioni di migliorare i servizi ai cittadini e di mettere in campo progetti ambiziosi. Tutto questo accade qui perche' in Emilia-Romagna esiste una filiera ortopedica, protesica e riabilitativa di eccellenza, che e' un punto di riferimento nazionale, e perche' c'e' un'idea di funzionamento dei servizi che si basa sull'efficienza e sui risultati".
(Wel/ Dire)