Obiettivo immunizzare 23 milioni di bambini in medio oriente
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 dic. - Questa settimana prende il via la piu' grande campagna di vaccinazioni in Medio Oriente, con l'obiettivo di immunizzare piu' di 23 milioni di bambini contro la polio in Siria e nei paesi vicini nelle prossime settimane.
La campagna e' la parte fondamentale della risposta a un'epidemia di malattie virali in Siria, dove sono gia' stati confermati 17 casi, e alla scoperta del virus in campioni ambientali in altre zone del Medio Oriente. Nei prossimi mesi, l'Unicef consegnera' 10 milioni di dosi di vaccino antipolio in Siria. Il primo carico di 2 milioni di vaccini e' arrivato a Damasco lo scorso 29 novembre.
Per scongiurare un'epidemia di polio e prevenire ulteriori contagi, l'Unicef, l'Oms e i loro partner mirano a vaccinare, rapidamente, tutti i bambini sotto i cinque anni di eta' dovunque essi si trovino. A seconda dell'area, le vaccinazioni saranno disponibili o in postazione fisse presso luoghi molto popolati o con operatori che si muoveranno casa per casa. Le attivita' sono portate avanti dalle autorita' sanitarie nazionali e locali supportate dall'Unicef, dall'Oms, dalla Mezza Luna Rossa Araba e da altri partner.
All'interno della Siria, la campagna mira a raggiungere 2,2 milioni di bambini, inclusi coloro i quali vivono in zone di conflitto e che non erano stati vaccinati durante la precedente campagna. Molti bambini in Siria non sono ancora stati raggiunti, soprattutto coloro che si trovano nelle zone in cui e' chiuso l'accesso o in aree in cui il conflitto e' in corso.
"Tutti i bambini siriani dovrebbero essere protetti dalle malattie- ha detto Ala Alwan, direttore regionale Oms per la regione mediterranea orientale- Per eradicare la polio, abbiamo necessita' di eliminare i problemi che compromettono il raggiungimento dei bambini. Chiediamo a tutte le parti coinvolte nel conflitto in Siria di cooperare e facilitare alcune tregue durante i prossimi 6 mesi per portare a termine la campagna e raggiungere tutti i bambini". Maria Calivis, direttore regionale dell'Unicef per il Nord Africa e il Medio Oriente ha dichiarato: "Come se i bambini della Siria non avessero gia' sofferto abbastanza, adesso devono fare i conti ancora con un'altra minaccia per la loro salute e il loro benessere. L'impegno per le vaccinazioni anti-polio in corso e' un'impresa enorme per molti partner, ma possiamo fermare il dilagare del virus solo se raggiungiamo quei bambini che non sono stati ancora vaccinati".
Per l'Unicef e l'Oms l'impegno di spesa totale per questa campagna antipolio e' di 39 milioni di dollari, sulla base di un piano strategico di sviluppo per il Medio Oriente; la campagna verra' attuata tra novembre 2013 ed aprile 2014 in Siria, Egitto, Iraq, Giordania, Libano, Cisgiordania e Stato di Palestina, Turchia.
In Siria, dal 26 novembre, 17 bambini sono rimasti paralizzati a causa della polio: 15 di essi si trovano nel conteso governatorato di Deir Ez Zour, uno e' ad Aleppo e un altro a Douma, vicino a Damasco. Prima di questa epidemia, in Siria non era stato registrato alcun caso di polio dal 1999. Il rischio di diffusione ai paesi della regione e anche oltre e' considerato elevato, e le autorita' sanitarie di 21 paesi hanno dichiarato un'emergenza sanitaria pubblica. Ulteriori campagne di vaccinazione antipolio saranno ripetute in tutta la regione. In Siria, saranno effettuate a intervalli mensili fino ad aprile 2014.
Alcuni virus della polio geneticamente affini, nati in Pakistan, sono stati individuati anche in campioni di acque reflue in Egitto nel dicembre 2012, e in Israele, Cisgiordania e Striscia di Gaza agli inizi del 2013.
All'interno della Siria e negli ultimi due anni, le attivita' di vaccinazione sono state notevolmente limitate a causa del conflitto in corso. Le attrezzature per assicurare la catena del freddo in molti distretti sono andate perdute e molte squadre sanitarie mobili non sono state in grado di eseguire visite regolari. Questo ha impedito di vaccinare, in queste aree, tra 500.000-700000 bambini.
(Wel/ Dire)