(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 17 apr. - "Sui contratti integrativi 2012 e sui processi di riorganizzazione dell'ente, i lavoratori della Croce Rossa Italiana stanno scontando un intollerabile ritardo" e' duro l'attacco della Cisl Fp in merito alla vertenza che riguarda il discusso riordino della Cri. La federazione cislina ha scritto, infatti, al presidente Francesco Rocca chiedendo un incontro urgente e preparando una nuova mobilitazione a sostegno degli operatori.
"Sottolineiamo con forza" rimarca la Cisl Fp "la necessita' di aprire immediatamente un confronto con la nuova amministrazione". Due le priorita'. La prima: "avviare e concludere rapidamente la contrattazione volta a sottoscrivere i contratti integrativi relativi all'anno 2012. Contratti che interessano i lavoratori delle aree professionali, i professionisti, i medici ed i dirigenti". E poi: "definire immediatamente un calendario di incontri che, anche in vista dei provvedimenti che il Presidente e' chiamato ad assumere per effetto del decreto di riordino, consentano un processo di riorganizzazione serio e partecipato dai lavoratori".
"Sappiamo bene che questa e' una fase delicata. Ma dalle difficolta' si esce tutti insieme o non si esce. Per questo e' indispensabile aprire un tavolo con la presidenza e i rappresentanti dei lavoratori: per garantire la tenuta dei livelli occupazionali; salvaguardare le professionalita' e le competenze dei lavoratori; continuare ad assicurare alla collettivita' servizi indispensabili e di qualita'".
"Abbiamo scritto al presidente della CRI chiedendo responsabilita'. I bilanci familiari degli operatori, gia' danneggiati dalla crisi, non possono attendere oltre. E la comunita' ha la necessita' di sapere che puo', anche in futuro, continuare ad avvalersi dei servizi della CRI" conclude la Cisl Fp, "In assenza di una convocazione ad horas, siamo pronti a nuove e piu' incisive iniziative di mobilitazione a sostegno dei lavoratori e dei cittadini".
(Wel/ Dire)