(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 apr. - L'Onlus Sicilia Risvegli ed il movimento Vite Sospese hanno organizzato per il 31 marzo in piazza San Pietro una grande manifestazione per dire no al blocco delle cure di staminali del metodo Vannoni e al Decreto Anti-Stamina del ministro Balduzzi. Oltre al presidente dell'Onlus catanese, Pietro Crisafulli, (fratello di Salvatore morto lo scorso 21 febbraio mentre era in attesa del provvedimento del tribunale), erano presenti Luigi Bonavita (padre dei due fratelli torinesi affetti da niemann-pick, dei quali soltanto uno potra' accedere alla cura di Vannoni a seguito di due sentenze tra loro contrastanti emesse dal Tribunale di Torino). In questa giornata sono stati anche presenti centinaia di persone, alcune delle quali con i propri familiari malati e disabili, bisognosi di urgenti e necessarie terapie e cure, derivanti dalle cellule staminali adulte, che alcuni giudici hanno recentemente autorizzato in alcuni casi ma non in tutti, causando dei lunghi e contraddittori dibattiti giudiziari.
L'Associazione 'Sicilia Risvegli Onlus' da anni impegnata sul territorio nazionale con centinaia di volontari, chiede al Santo Padre di intervenire in materia, sollecitando il parere positivo dello Stato italiano per le suddette cure, salutando gli ammalati e le persone presenti che sacrificandosi a proprie spese, aiutano giorno dopo giorno questi bisognosi. In tanti casi, riguardante anche bambini, la situazione e' talmente grave ed urgente da definirsi di vita o di morte. Numerosi hanno aderito all'iniziativa si prevedono circa 1.500 presenze. Molti gli striscioni, i palloncini le magliette bianche e i cartelloni per chiedere liberta' di cura per Smeraldina Camiolo, in coma sin dalla nascita, Rita, affetta da niemann nick, Gioele affetto dalla sma, Giuseppe Marletta, architetto in coma dal 2010, e per tutti i malati che hanno bisogno di cure con le staminali. Tutte le informazioni necessarie si potranno trovare qui http://www.facebook.com/events/156651184498450/.
(Wel/ Dire)