(DIRE) Roma, 2 apr. - La Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo "e' un evento internazionale importante e necessario a stimolare l'impegno in questo settore per il miglioramento dei servizi e per la promozione della ricerca". Cosi' l'Istituto superiore di sanita' che prosegue: "La limitata conoscenza dei meccanismi biologici che causano i disturbi dello spettro autistico e' alla base della difficolta' di trovare una terapia mirata che possa intervenire sulle sue cause biologiche. La mancanza di una terapia specifica allarga il fronte degli interventi proposti alle famiglie: e' per questo che la verifica scientifica degli interventi disponibili deve rappresentare l'impegno di tutti, affinche' le persone con autismo e le loro famiglie ricevano una risposta sociosanitaria basata sul principio di appropriatezza e della massima efficacia possibile".
La pubblicazione della linea guida 21 a cura dell'Istituto Superiore di Sanita' sui trattamenti per i disturbi autistici disponibile dal 2011 "fornisce importanti indicazioni sulle quali basare gli interventi e i trattamenti farmacologici, oltre a indicare le metodologie che non sono avvalorate da studi passati al vaglio scientifico internazionale".
Il 2 novembre 2012, poi, sono state approvate, come accordo in Conferenza unificata, le Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualita' e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico. Fra le priorita' la diagnosi tempestiva e presa in carico globale dei soggetti autistici, con continuita' durante l'intero arco di vita e la rete integrata dei servizi sanitari, sociosanitari ed educativi. Priorita' che hanno condotto il ministero della Salute ad elaborare, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanita' e in raccordo con le Regioni, una linea di indirizzo che si configura come un vero e proprio Piano di Azione per il miglioramento della qualita' e dell'appropriatezza degli interventi nel settore.
Il Piano di Azione prevede precisi impegni da parte dell'Iss in collaborazione con il ministero, quali la valutazione dell'andamento epidemiologico, la valutazione dei percorsi assistenziali e il loro adeguamento ai Lea, la valutazione dell'uso dei farmaci.
(Wel/ Dire)