(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 17 set. - Un testo copiato, fumo mediatico. Cosi' la Cgil commenta il decreto Balduzzi sulla sanita' dopo la lettura del provvedimento pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il sindacato mette l'accento sull'"inutilita'" per un "reale potenziamento delle cure primarie territoriali e l'inconsistenza del fumo mediatico che ha sollevato". Come dicono Cecilia Taranto, segretaria nazionale Fp-Cgil, e Massimo Cozza, segretario nazionale Fp-Cgil Medici, "'garantire l'attivita' assistenziale per l'intero arco della giornata e per tutti i giorni della settimana' e' infatti la stessa frase gia' contenuta da oltre 13 anni nell'art. 8 della legge 502/92 e ricopiata nell'art. 1 del Dl 158. La rivoluzione di Balduzzi e' di fatto un copia e incolla della legge vigente e inoltre gia' dal 2005 la convenzione della medicina generale prevede "la realizzazione della continuita' dell'assistenza 24 ore su 24 e 7 giorni su 7".
Per i due sindacalisti "ci sarebbe da sorridere come con Toto', se dietro non ci fosse il dramma dei tagli operati al servizio pubblico che hanno eliminato 18mila posti letto ospedalieri senza prevedere una maggiore assistenza territoriale 24 ore su 24, che servirebbe nella realta' e non solo nella propaganda, con scadenze precise e finanziamenti. Nel testo non si prevede neanche il passaggio alla dipendenza dei medici dell'emergenza sanitaria, fatto fondamentale per dare un'assistenza qualificata proprio nei momenti decisi per la vita dei cittadini". Inoltre, "lo stesso sbandierato merito professionale in sanita' si ferma sulla soglia del direttore generale nominato dai partiti, che continuera' a scegliere il primario, anche se all'interno di una terna. La valutazione dei dirigenti diventa unilaterale, al di fuori del contratto, con il merito professionale 'del gambero': anche se positiva puo' essere conferito un incarico di valore economico inferiore".
Quindi "chiediamo profondi cambiamenti del testo ed avanzeremo le nostre proposte a partire dalla riforma delle cure primarie che sara' presentata in una conferenza stampa il 20 settembre dalla Cgil Nazionale".
(Wel/ Dire)