"TEMIAMO COMPLICAZIONI BUROCRATICHE DOPO DECRETO SALVA-ITALIA".
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 13 set. - "L'assegno di accompagnamento non si tocca: noi siamo chiari su questo e temiamo complicazioni in seguito all'applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente (Isee) introdotto dalla legge 214 del 2011, il cosiddetto decreto salva-Italia". Lo ha denunciato la deputata del Pd Ileana Argentin, che ha presentato un'interrogazione urgente discussa durante il question time di ieri di Montecitorio. "Il ministro Fornero- ha spiegato Argentin- ha risposto all'interrogazione non risolvendo le nostre preoccupazioni: nelle nuove modalita' di calcolo dell'Isee sono inclusi anche i redditi percepiti a qualunque titolo esenti da imposizione fiscale, cioe' anche l'assegno di accompagnamento.
Dice il ministro che sulle modalita' di applicazione c'e' il 'riconoscimento di una franchigia' e che per i nuclei in cui c'e' una persona con disabilita' e' previsto un 'abbattimento diretto del reddito familiare per tenere conto dei maggiori costi sopportati: in particolare per i non autosufficienti l'abbattimento e' superiore all'indennita' stessa'".
Argentin, pero', ha aggiunto: "Ma il reddito di riferimento deve essere quello della persona con disabilita', non quello del nucleo cui appartiene. Insomma, temiamo complicazioni burocratiche e per questo vigileremo in questa fase affinche' le persone che hanno diritto all'assegno non subiscano ingiustizie". (Wel/ Dire)