(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 6 set. - Provincia e Ausl di Parma insieme per favorire l'inserimento al lavoro dei disabili psichici. Nel corso degli ultimi anni, a partire dal 2008, il Servizio inserimento lavoratori disabili (Sild) della Provincia ha monitorato gli inserimenti lavorativi delle persone con disagio psichico, evidenziando che circa 1/5 degli oltre 400 avviamenti lavorativi prodotti annualmente dal servizio sono stati a vantaggio di queste persone. E' chiaro pero' che non tutti questi pazienti possono essere facilmente avviati al mondo del lavoro, poiche' tra essi molti soffrono di patologie complesse e necessitano di percorsi fortemente individualizzati con azioni di preparazione all'inserimento, tutoraggio e formazione. Il protocollo firmato stamattina in Piazza della Pace rappresenta un ulteriore importante passo nell'integrazione e nella promozione del benessere di questi cittadini. Un accordo significativo soprattutto per l'oggetto, poiche' si concentra su quelle persone che, a causa della loro disabilita', incontrano maggiori difficolta' nell'inserimento e hanno bisogno di un piu' lungo percorso di avvicinamento al lavoro. L'iniziativa riguarda tutto il territorio provinciale e sara' caratterizzata da un continuo e diffuso monitoraggio di ogni singolo percorso, mentre il numero di tirocini previsti passera' da 10/12 a un minimo di 45. "I disabili psichici - ha spiegato l'assessore alla Formazione professionale e alle Politiche attive del lavoro Manuela Amoretti - incontrano molte piu' difficolta' di altri nell'inserimento al lavoro, e ce n'e' una fascia, in carico ai servizi, che ne incontra ancora di piu': e' per loro, per chi ha le difficolta' piu' grandi, che e' pensato questo intervento. Noi offriamo loro un'occasione per rafforzare la propria presenza sul lavoro attraverso tirocini formativi: un'occasione per intraprendere un cammino che possa sfociare in una maggiore possibilita' di trovare lavoro, in una logica di personalizzazione dell'intervento".
Il progetto, della durata di un anno, e' finanziato con 300 mila euro attraverso il Fondo regionale per l'occupazione delle persone disabili 2011-2013 ed e' indirizzato a favorire e preparare l'inserimento lavorativo delle persone con disabilita' in carico al Dipartimento assistenziale integrato salute mentale e dipendenze patologiche dell'Ausl, iscritte ai servizi del collocamento mirato (ex Legge 68/99) della Provincia di Parma.
Molto interessante e' il fatto che a questi pazienti vengano proposti tirocini formativi e di orientamento ad hoc, i quali prevedono un rimborso orario di 3,10 euro alla persona in tirocinio formativo per tutto il periodo dell'inserimento, e la cui durata puo' arrivare fino a 12 mesi, rispetto ai 3 mesi degli attuali tirocini. Sul tema dell'inserimento lavorativo, il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli ha dichiarato che "sono importantissimi i risultati che abbiamo ottenuto per garantire ai disabili la possibilita' di essere occupati: sappiamo che il lavoro e' cittadinanza, e' dignita', e in questo momento complesso, in cui per tutti siamo impegnati a fare il massimo, pensare anche ai piu' deboli e' un segnale che mandiamo". Provincia e Azienda Usl svilupperanno le azioni per l'inserimento, il reinserimento e l'integrazione lavorativa delle persone con disabilita' psichica attraverso l'utilizzo dei "Tavoli operativi distrettuali" (Tod), grazie ai quali periodicamente gli operatori dei servizi per il lavoro si confrontano con i colleghi dei servizi sociali dei comuni e dell'Azienda Usl, analizzando casi concreti e concordando le decisioni necessarie per l'inserimento lavorativo dell'utenza comune.
(Wel/ Dire)