CON ACCENTRAMENTO NON PIÙ PRESENZA MEDICA CAPILLARE SU TERRITORIO
(DIRE) Roma, 6 set. - "Norme anti medici di Medicina generale perche' si vogliono mortificare le professionalita' svilendo il rapporto medico paziente, costringendo ad aggregazioni forzate tanto care a regimi del passato ormai morti e sepolti. Contro i pazienti perche' accentrando l'assistenza medica in strutture di 20-25 medici automaticamente verra' cessata la presenza di quei professionisti dai piccolissimi centri e frazioni spesso distanti dal paese principale e dalla sede delle ipotetiche nuove strutture. Ad oggi la diffusione degli studi medici in tutta Italia e' una caratteristica irrinunciabile alla presenza medica capillare nel territorio e fiore all'occhiello del Servizio sanitario nazionale italiano in tutta Europa". Cosi' Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami, Il sindacato nazionale autonomo medici italiani, esprime la contrarieta' assoluta del sindacato che dirige, sul 'Decretone Sanita'' che gia' nei giorni scorsi aveva trovato contrarieta' nelle regioni, tra le Associazioni dei cittadini e tra tutti i sindacati medici, escluso una piccola minoranza.
E propone una sua analisi degli eventi: "Immagino cosa succedera' in una struttura con 20 medici in cui circoleranno almeno 800 persone al giorno, con un parcheggio per almeno 300 vetture! Presumo quindi che l'ubicazione sara' periferica", aggiunge. "Non avevamo certo bisogno di mutuare la grande distribuzione e gli ipermercati per andare ad infognarci in situazioni di caos, di attese e dell'assistenza sanitaria dei numeretti come in salumeria". Aumenteranno "sino a decretarne la scomparsa le criticita' di quella parte di assistenza sanitaria notturna e festiva che aveva solamente necessita' di essere rafforzata e che invece da anni e' stata abbandonata ad una lenta agonia. Si e' voluto artatamente far credere ai pazienti che potranno rivolgersi a strutture efficienti di assistenza sanitaria presenti nel territorio 24 ore su 24, dove saranno visitati, faranno gli esami, l'ecografia e le radiografie in tempo reale. Chi non sarebbe favorevole a cio'? Anche io lo sarei. Peccato che cio' non e' assolutamente vero perche' non ci sono i soldi per fare niente, i tagli programmati per la Sanita' sono per adesso sino al 2015 e le Regioni denunciano in documenti ufficiali che l'assistenza sanitaria peggiorera' dal 2013". Angelo Testa continua nell'elencare tutti gli elementi distrattori che sono stati posti in essere in questo contesto nei confronti dei cittadini.
Dei sindacati medici "che dicono sempre si' al governo, sia di destra che di sinistra, che oggi al governo tecnico, non ne voglio parlare- prosegue- penso che i loro iscritti abbiano per l'ennesima volta tutti gli elementi per darne un giudizio negativo". E intanto Snami convoca i propri dirigenti provinciali e regionali per fine mese per organizzare la presa di posizione e le azioni Sindacali da qui al Congresso Nazionale. "Dure e senza far sconto a nessuno- conclude il leader dello Snami- perche' ne va di mezzo la nostra sopravvivenza e quella del Sistema sanitario nazionale".
(Acl/ Dire)