(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 3 set. - Test universitari al via, domani, per i corsi a numero chiuso per legge e con una prova unica nazionale. Si comincia con Medicina e Odontoiatria, il 4 settembre, mercoledi' tocca a chi vuole tentare l'ingresso nelle facolta' mediche, ma in un corso in inglese. Giovedi' sara' la volta di Architettura. Mentre i veterinari si contenderanno i posti in ballo il 10 settembre. Professioni sanitarie e' in programma l'11, ma qui i test sono preparati dagli atenei.
Le tanto contestate facolta' a numero chiuso raccolgono le proteste degli studenti, ma registrano un nuovo boom di richieste di iscrizione, testimoniate dai numeri dei compiti stampati per le prove: c'e' stato bisogno di un +15% di test rispetto al 2011. I NUMERI - Sono oltre 82mila gli iscritti al test di Medicina-Odontoiatria. I posti sono 10.173 per gli aspiranti camici bianchi. Per chi vuole fare Odontoiatria ce ne sono 931. Il test e' lo stesso, una novita' introdotta nel 2011 dal ministro Mariastella Gelmini. Ci sono piu' di 8 candidati per ogni posto, con picchi fino a 10 persone per posto in atenei come quello di Tor Vergata a Roma. Alla Sapienza, il piu' grande ateneo d'Italia, le domande sono quasi 7mila per 938 posti fra Medicina e Odontoiatria. I compiti stampati dal Cineca, il consorzio incaricato di gestire la preparazione materiale delle prove, sono 98.700, il 15% in piu' rispetto al 2011. Di solito si stampano piu' copie per sicurezza, ma i numeri restano elevati. Ad Architettura si sfideranno in 30mila per 8.720 posti. I compiti stampati sono 34mila. Per Veterinaria sono attesi piu' di 9mila candidati per 918 posti. A conti fatti proprio gli aspiranti veterinari parteciperanno ad una battaglia piu' agguerrita, con 10 candidati per posto. Le misure di sicurezza saranno rigide. Con cellulari sotto 'sequestro' e candidati sparsi il piu' possibile fra le aule. Per Medicina, alla Sapienza, saranno 85 le aule occupate dal test.
BOOM PER L'INGLESE - Quanto al test in inglese, e' boom di adesioni. I numeri sono chiari: 4.332 candidati contro i 1.852 del 2011. Anche i corsi, pero', sono in aumento: l'offerta segna un +28%. Si e' passati dai 102 del 2011 ai 130 di quest'anno. E a settembre per la prima volta il test di Medicina in inglese si fara' in 9 paesi (Italia, Argentina, Brasile, Cina, Germania, Gran Bretagna, India, Polonia e Stati Uniti) per portare da noi studenti da tutto il mondo. Si tratta di corsi, ha ricordato piu' volte il ministro Francesco Profumo, "che sono aperti anche agli italiani" che avranno una marcia in piu' per spendersi sul mercato Ue se si laureeranno con un percorso in lingua. Alla Sapienza sono arrivate 16 domande per fare il test a Londra, 2 a Monaco, 3 a Varsavia, 3 a New York.
GRADUATORIA UNICA - Continua la sperimentazione della graduatoria unica per Medicina e si allarga la mappa. Saranno dodici le cosiddette sedi aggregate. Vale a dire che, ad esempio, un candidato potra' fare l'esame a Bologna e, poi, se passa potra' scegliere di andare anche (la scelta e' in ordine di graduatoria) a Ferrara, Modena-Reggio Emilia, Politecnica delle Marche. Alla Sapienza ci sara' una graduatoria unica fra le diverse facolta' dell'ateneo ma niente partnership con l'altra universita' romana, Tor Vergata.
PREPARAZIONE ON LINE - Come ogni anno il ministero ha messo a disposizione sul sito accessoprogrammato.it un video per capire come funzionano i test ma anche compiti per simulare le prove.
c'e' un simulatore sul nuovo sito voluto da Profumo, universitaly.it.
STUDENTI CONTRO - I test per l'accesso alle facolta' a numero chiuso sono "solo una lotteria e un business", commentano dal Link-coordinamento universitario. Luca Spadon, portavoce di Link, osserva come "ormai e' evidente come i test a numero chiuso ledano il diritto allo studio: si sono trasformati negli anni sempre piu' in un grande business economico. Nella maggior parte delle universita' italiane, infatti, i costi per i test per le facolta' tanto a numero chiuso, quanto in quelle in cui il test e' orientativo si attestano sulla media di 50 euro per studente. A Torino il costo del test a numero chiuso per la facolta' di Architettura si attesta intorno a 60 euro, alla Sapienza il costo e' di 35 euro per tutte le facolta', nella facolta' di Medicina di Tor Vergata 70 euro, infine a Bari il test a numero chiuso di Medicina costa 45 euro, a Milano, in Statale e in Bicocca, si paga 50. Per non parlare del business che riguarda il materiale didattico di preparazione al test: i kit completi degli alphatest costano tra i 66,90 (in inglese) e i 135,60 (completo, manuale+cd in italiano), i costi per seguire corsi di preparazione da parte di indubbi istituti molto di piu'". L'Unione degli universitari, protagonista di diversi ricorsi contro il numero chiuso annuncia che "vigilera'" sulle possibili irregolarita'. "Anche quest'anno- spiega Michele Orezzi, coordinatore dell'Udu- saremo fisicamente al fianco degli studenti per dar loro supporto sia per quanto riguarda l'avvicinamento al test, sia per il supporto legale in caso di errori evidenti nella stesura dei test d'ingresso o nel loro svolgimento".
(Ami/ Dire)