ANTIBIOTICO EFFICACE ANCHE SUI PAZIENTI PIÙ VULNERABILI.
(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 3 set. - Sara' disponibile nuova 'arma' contro le infezioni della cute e la polmonite. La Commissione europea ha infatti approvato l'antibiotico ceftarolina fosamil. L'antibiotico combatte le infezioni complicate della cute e dei tessuti molli (cSSTI), "che colpiscono il 12% di tutti i pazienti trattati con antibiotici negli ospedali europei", e la polmonite acquisita in comunita' (Cap), "che ogni anno colpisce 2-12 persone in Europa, con un'incidenza negli anziani quattro volte superiore rispetto a quella registrata per la popolazione piu' giovane". Lo annuncia AstraZeneca in una nota stampa.
"Come sottolineato recentemente anche dall'Organizzazione mondiale della sanita', l'aumento costante dei batteri resistenti e' una minaccia imminente e rilevante per la salute dei pazienti e per la sanita' pubblica- commenta Raffaele Sabia, vicepresidente Medica e Market Access AstraZeneca Italia- siamo quindi orgogliosi di rispondere, con ceftarolina fosamil, a questo urgente bisogno medico e sanitario".
Ceftarolina fosamil "e' stata pensata per differenziarsi dalle cefalosporine precedentemente approvate e grazie al peculiare meccanismo di azione e' dotata di attivita' battericida, con un'ampia copertura contro i piu' comuni agenti patogeni (MRSA, streptococchi in cSSTI, Streptococcus pneumoniae e Staphylococcus aureus sensibili alla meticillina in CAP)".
"Siamo davvero lieti che ceftarolina fosamil abbia ottenuto l'approvazione regolatoria a livello europeo: crediamo infatti possa contribuire a colmare il fabbisogno insoddisfatto della terapia antibiotica- spiega Martin Mackay, presidente Research and Development AstraZeneca- si tratta di un passo fondamentale che permette di ampliare la disponibilita' di ceftarolina fosamil ai pazienti in tutto il mondo: lavoreremo con impegno con tutti gli interlocutori sanitari piu' appropriati, dalle autorita' regolatorie ai clinici, affinche' questo nuovo antibiotico possa essere messo a disposizione dei pazienti nel minor tempo possibile".
Ceftarolina fosamil "ha dimostrato la propria efficacia anche in gruppi di pazienti piu' vulnerabili, come ad esempio gli anziani o pazienti con patologie concomitanti (come ad esempio diabete mellito o malattie vascolari periferiche nei pazienti affetti da cSSTI e broncopatia cronica ostruttiva o asma nei pazienti affetti da CAP)". Questo "puo' aiutare a superare alcune delle problematiche attuali che i clinici si trovano ad affrontare durante il trattamento di questa tipologia di pazienti che necessitano di cure efficaci e ben tollerate".
La decisione della Commissione europea fa seguito al parere positivo espresso il 21 giugno 2012 dal Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) e sara' applicabile ai 27 Stati Membri dell'Unione europea e a i tre paesi dello Spazio economico europeo.
(Com/Rel/ Dire)