(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 3 set. - "E' un'ottima notizia quella del dietrofront del ministro Balduzzi sulla questione dei certificati medico sportivi per le attivita' non agonistiche che, come ha affermato lo stesso ministro, resteranno ora di competenza dei medici di base". Lo afferma Anna Paola Concia deputata del Partito democratico e responsabile nazionale del Pd per lo sport.
"Quello che pero' non dobbiamo dimenticare e' che quegli stessi medici di base dovrebbero, non solo certificare l'idoneita' all'attivita' sportiva non agonistica, ma incentivarla il piu' possibile, utilizzandola come un vero e proprio strumento di lotta alle malattie cardiovascolari, cosi' come avviene nel resto dei paesi europei", continua.
In Italia invece, "anche a causa di un evidente problema culturale, c'e' uno scarso incentivo a spingere i pazienti a fare attivita' motoria non agonistica; se i medici di base si impegnassero di piu' su questo fronte, il vantaggio sarebbe sia per i cittadini che per lo Stato. La strada verso questa direzione l'aveva gia' aperta anni fa Livia Turco proponendo un progetto per incentivare l'attivita' motoria in tutte le fasce di eta'. Il progetto si chiama "Guadagnare Salute" e incentiva stili di vita attivi con il salutare obiettivo di far guadagnare in salute i cittadini e al tempo stesso far risparmiare il sistema sanitario nazionale. Ministro Balduzzi, ripartiamo da li'; per il bene dei cittadini e per le casse dello stato, che tanto ci stanno a cuore", conclude.
(Ami/ Dire)