(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 29 ott. - I casi di Hiv oggi in Italia sono in continuo aumento: la prima causa di infezione e' il rapporto sessuale non protetto. Si stima che in dieci anni, dal 1998 al 2009, i casi attribuibili a trasmissione sessuale nel nostro Paese siano aumentati dal 13,3 al 79% del totale delle diagnosi di positivita' all'Hiv. Nonostante i comportamenti per la prevenzione del rischio di trasmissione siano noti, l'Italia rimane all'ultimo posto in Europa nell'uso del profilattico.
In questo contesto, a causa di una serie di fattori biologici, sociali e culturali, a essere maggiormente a rischio sono proprio le donne (Fonte Bollettino Coa/Iss nr 24 del 2011). In occasione del suo 25esimo anniversario, Lila Onlus - Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids lancia una campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi tramite sms solidale al 45508, dal 28 ottobre al 3 novembre, a sostegno del progetto "Donna - prevenzione al femminile", con l'obiettivo di informare e sensibilizzare le donne su come affrontare questo problema.
Con i fondi raccolti Lila Onlus sosterra' un intervento mirato alla popolazione femminile con attivita' di informazione sulla prevenzione dell'Hiv e con iniziative sul territorio nazionale, tra cui linee telefoniche dedicate, sportelli di ascolto nelle sedi locali, produzione e diffusione di materiali informativi. A rendere le donne un gruppo particolarmente a rischio sono false credenze e ostacoli per superare i quali e' necessario migliorare la conoscenza dell'Hiv.
Le donne pensano di non essere a rischio perche' sono convinte che l'Hiv non le riguardi, oppure perche' hanno una relazione di coppia stabile. In realta', molte di loro contraggono l'Hiv dal proprio marito o dal partner che ha rapporti non protetti al di fuori della coppia. Oggi, a rischiare di piu' sono gli eterosessuali. Le donne non sanno di essere maggiormente inclini a contrarre l'infezione per fattori biologici. Ancora oggi le donne temono il giudizio negativo del partner alla loro richiesta di utilizzare il preservativo e spesso, davanti a una risposta negativa, non hanno la capacita' o la forza necessarie a convincerlo. Inoltre ancora oggi in Italia non si parla di femidom, il profilattico al femminile, che consente alle donne la scelta libera e indipendente di proteggersi.
Lila Onlus, per questa campagna, potra' contare sul prezioso appoggio di numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, della televisione e della musica. Tra questi testimonial d'eccezione e' la conduttrice televisiva Elena Di Cioccio, che ha prestato la propria immagine per la campagna di comunicazione.
Numero di sms solidale: 45508 Periodo: 28 ottobre al 3 novembre 2012 Il valore della donazione sara' di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari personali Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce e No'verca. Sara' di 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Twt, e di 2 o 5 euro per ciascuna chiamata fatta sempre al 45508 da rete fissa Telecom Italia e Fastweb.
(Wel/ Dire)