A 'SANTA MARIA ALLE SCOTTE' INTERVENTO TRA DUE COPPIE DI CONIUGI.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 25 ott. - Doppia donazione e trapianto di rene da vivente tra due coppie di coniugi, in modalita' incrociata, al policlinico Santa Maria alle Scotte. I complessi interventi sono andati bene ed hanno impegnato per circa dieci ore oltre trenta persone, a lavoro su tre sale operatorie. Una coppia e' originaria della provincia di Lucca, il ricevente e' la donna di 33 anni e il donatore e' il marito di 35 anni. Poiche' non c'era compatibilita' tra il rene del marito e quello della moglie, il marito ha donato il suo rene ad un'altra coppia, formata da un italiano di 41 anni, ricevente, e sua moglie cinese di 39 anni, che ha quindi donato il rene alla donna lucchese. La complessa procedura di selezione dei donatori e pianificazione degli interventi e' stata effettuata dalla Chirurgia dei trapianti di rene, diretta da Mario Carmellini, e dalla Nefrologia, Dialisi e Trapianto, diretta da Guido Garosi; la singolarita' e complessita' del caso ha richiesto anche il supporto dell'Immunogenetica di Careggi, con il dottor Giovanni Rombola', della Nefrologia dell'ospedale di Lucca, diretta da Alberto Rosati e il coordinamento del Centro Nazionale Trapianti. Per gli atti operatori sono risultate essenziali anche l'Anestesia di Pasquale d'Onofrio e l'e'quipe tecnica e infermieristica delle sale operatorie del I lotto. Tutte le procedure sono state autorizzate dal Tribunale di Siena.
(Wel/ Dire)