PER RETE TERRITORIALE SI UTILIZZERANNO RISPARMI SPENDING REVIEW.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 22 ott. - "Dire a priori che non ci sono le risorse e' un alibi per tenere la situazione cosi' com'e'. E' evidente che se avessimo risorse fresche sarebbe piu' facile per tutti, ma con questa situazione di bilancio non e' possibile". Lo ha detto a 'La telefonata' su Canale 5 il ministro della Salute, Renato Balduzzi, in merito al decretone sanita' approvato alla Camera e su cui piovono accuse di mancanza di fondi per l'applicazione. Soprattutto per la riorganizzazione della rete territoriale della medicina di base.
"Le risorse per le aggregazioni funzionali territoriali ci sono gia'- spiega Balduzzi- perche' sono quelle della convenzione in atto". Invece per la costruzione di unita' complesse di cure primarie (i futuri ambulatori h24) i soldi dovranno arrivare dalla "riorganizzazione della rete ospedaliera". Ricorda Balduzzi: "Nella spending review estiva governo e Parlamento hanno approvato una disposizione che impone una riorganizzazione della rete ospedaliera che significa poter avere anche dei risparmi che saranno utilizzati a questo scopo". Riorganizzazione "puo' anche significare chiudere reparti e riorganizzare ospedali", ma le minori spese saranno poi utilizzate per costituire la nuova rete territoriale. Quanto alla protesta dei medici annunciata per il 27 ottobre prossimo, "mi sembra- dice il ministro- che la manifestazione abbia come significato non tanto quello di attaccare questa riforma ma di esprimere la preoccupazione per la sostenibilita' del Servizio sanitario nazionale. Anzi, mi asembra di aver percepito nella categoria dei medici famiglia molte adesioni alla riforma che cerca di portare ad attuazione cio' che da tanti anni si dice e da qualche parte si fa anche".
(Ami/ Dire)