(DIRE - Notiziario salute) Roma, 22 ott. - "Con riferimento ai valori attesi in base ai tassi di mortalita' nella stessa fascia di eta' della popolazione regionale, si osservano incrementi significativi per tutte le cause nel primo anno di vita e per alcune condizioni morbose di origine perinatale". Questo il dato presento nel capitolo 'La salute infantile nel Sito di Taranto' del Rapporto 'Ambiente e salute a Taranto: evidenze disponibili e indicazioni di sanita' pubblica', contenente l'aggiornamento agli anni 2003-2009 dello Studio 'Sentieri' relativo all'area di Taranto, i dati dell'analisi della mortalita', del biomonitoraggio e del rischio sanitario connesso alla qualita' dell'aria.
L'eccesso di mortalita' per tutti i tumori "osservato nel periodo 1995-2002 non e' confermato nel periodo 2003-2009", si legge nel Rapporto. Occorre rilevare che "a causa della relativa rarita' dei tumori infantili e del loro alto tasso di sopravvivenza, l'analisi dell'incidenza neoplastica e' un indicatore piu' appropriato della mortalita' nella valutazione del rischio cancerogeno nell'infanzia, sebbene quest'ultimo possa essere considerato un evento sentinella che indica la necessita' di indagini piu' approfondite. Le stesse considerazioni valgono per la mortalita' infantile per patologie non tumorali quali ad esempio le malattie dell'apparato respiratorio". A tal riguardo, indicazioni ulteriori per l'area di Taranto, basate su eventi diversi dalla mortalita', sono fornite dall'analisi dei dati relativi ai ricoveri ospedalieri, "con un significativo incremento dei ricoveri per tumori maligni, malattie dell'apparato respiratorio, e fra queste le infezioni dell'apparato respiratorio, in relazione all'aumento di 10 mg/m3 di polveri provenienti dalla zona industriale".
(Amb/ Dire)