(DIRE - Notiziario salute) Roma, 15 ott. - L'introduzione dell'obbligo per i medici di prescrivere il principio attivo anziche' i farmaci di marca sta generando "effetti devastanti" sull'industria biomedicale italiana, "come dimostra il caso del gruppo Menarini, che ha dichiarato proprio in questi giorni mille esuberi". La norma, secondo Vincenzo Boccia, presidente della Piccola Industria di Confindustria, "sta spostando per legge le quote di mercato e le relative produzioni da imprese che investono fortemente in Italia a stabilimenti dei Paesi emergenti. Il tutto senza un centesimo di risparmio per il Servizio sanitario nazionale". Con, sottolinea Boccia dal palco del 13esimo Forum della Piccola industria di Prato, "conseguente devastanti" sul piano industriale e occupazionale. "Perdere il lavoro per legge- conclude- e' francamente difficile da accettare".
(Ami/ Dire)