SALUTE. DSA, IDO: BASTA DARE NUMERI, BISOGNA RIVEDERE I CRITERI DIAGNOSTICI
IL 10 NOVEMBRE XV CONVEGNO SU 'DISLESSIE E RUOLO DELLA SCUOLA'.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 15 ott. - Quanti sono i bambini con Disturbi specifici di apprendimento (Dsa) in Italia? "Dai numeri sembriamo tutti dislessici. Si leggono percentuali di incidenza che variano dal 5 al 20%, ma in realta' si tratta di dati improbabili. Dovremmo soffermare l'attenzione sui criteri con cui vengono svolte le diagnosi sui Dsa, perche' la valutazione numerica e la descrizione di un comportamento non determinano l'eziologia di quel problema". La pensa cosi' Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e direttore dell'Istituto di Ortofonologia (IdO), che il 10 novembre a Roma presentera' il XV° convegno nazionale su 'Le dislessie. Il ruolo della scuola nella complessita' degli apprendimenti', presso l'Istituto Regina Elena in Via Puglia 4.
"Anche nei test della dislessia- prosegue lo psicoterapeuta- non si cerca di capire qual e' l'origine della difficolta', ma si va a vedere in quanto tempo il bambino compie l'errore e di che errore si tratta. Questa pero'- precisa l'esperto- e' sempre una descrizione e non una diagnosi e la potrebbero fare tutti, a partire dalle insegnanti. Invece, una valutazione efficace dovrebbe vedere cio' che si cela dietro il problema andando oltre la sua manifestazione. Infatti al convegno noi parleremo delle 'dislessie' poiche' sono varie le cause che possono determinare un disturbo di apprendimento e capirle ci aiuterebbe a curarlo in modo tempestivo ed efficace". Ma c'e' anche un'altra posizione che ultimamente sta circolando all'interno di una corrente di specialisti su cui l'IdO ha un'opinione differente e che riguarda la convinzione che un disturbo dell'apprendimento abbia un'origine unicamente di tipo genetico. "Dire questo- chiude Castelbianco- significherebbe escludere ogni altra causa e determinare un'etichetta inamovibile che condizionerebbe negativamente la vita dei bambini a cui e' stata data". Per partecipare al convegno e' necessario accreditarsi entro il 7 novembre, scrivendo all'indirizzo email convegno@ortofonologia.it o inviando un fax al numero 06/45499549.
(Wel/ Dire)
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