(DIRE - Notiziario salute ) Roma, 11 ott. - Via libera in commissione Affari sociali alla Camera al divieto di vendita di bevande alcoliche ai minori di 18 anni. Con sanzioni amministrative da 250 a mille euro per chi trasgredisce. Le sanzioni vanno da 500 a 2mila euro se il fatto e' commesso piu' di una volta dall'esercente. Lo prevede un emendamento al decreto sanita' del ministro Balduzzi. La proposta di modifica e' stata scritta dai relatori (Lucio barani, Pdl, e Livia Turco, Pd) raccogliendo gli emendamenti presentati dai deputati. "Chiunque venda bevande alcoliche ha l'obbligo di chiedere all'acquirente, all'atto dell'acquisto, l'esibizione di un documento di identita'". A meno che la maggiore eta' non sia "manifesta" dice l'emendamento approvato.
Chi trasgredisce incappa in una sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 1.000 euro. Se la trasgressione si ripete la sanzione va da 500 a 2.000 euro con sospensione di tre mesi dell'attivita' di vendita. Anche per i distributori automatici arriva la stretta: quelli che vendono bevande alcoliche dovranno essere dotati di sistemi di "rilevazione dei dati anagrafici dell'utilizzatore mediante sistemi a lettura ottica dei documenti" a meno che non ci sia personale per svolgere questa funzione. Altrimenti scatteranno le stesse sanzioni amministrative pecuniarie gia' previste dal nuovo testo per chi vende alcol ai minori. La norma relativa ai distributori e' stata fortemente voltua dall'Udc e porta come prima firma quella del leader Casini.
(Ami/ Dire)