(DIRE - Notiziario salute) Roma, 8 ott. - 'Spacciavano' sostanze dopanti e truffavano il servizio sanitario nazionale. Una maxi-operazione del Nas di Bologna, estesa tra Emilia-Romagna, Toscana e Marche e ribattezzata "Fantamuscles", ha scoperto un maxi-traffico di doping in cui sono coinvolti anche un farmacista, due medici di famiglia di Pesaro Urbino convenzionati col sistema sanitario nazionale e il gestore di un negozio di integratori alimentari. Sono tra le sette persone che sono state arrestate in base a ordinanze di custodia cautelare (tre in carcere e quattro ai domiciliari), mentre per un'ottava persona il gip ha deciso per l'obbligo di dimora. Le accuse sono, a vario titolo, falso in atto pubblico, truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale, spaccio di stupefacenti, cessione e somministrazione di sostanze dopanti.

Oltre all'esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare, i 200 Carabinieri del Nas impegnati in queste ore nell'operazione stanno mettendo a segno 35 perquisizioni. Al lavoro, oltre al Comando Nas di Bologna, anche il Gruppo per la tutela della salute di Roma, i militari della stazione di Misano Adriatico, della Compagnia di Riccione nonche' dei Comandi provinciali di Rimini, Pesaro Urbino e Livorno. I particolari dell'indagine saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terra' a Bologna, alle 10.30, presso il Comando provinciale dei Carabinieri.

(Ami/ Dire)