CORRADI A REGIONE: RIDURRE DEBITO E TEMPI PAGAMENTO FORNITORI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 nov. - La "maglia nera" dell'ospedale di Parma, dove i pagamenti ai fornitori vengono fatti con sempre piu' ritardo, arriva sul tavolo della Giunta regionale. Il consigliere regionale della Lega nord, Roberto Corradi, ha presentato un'interrogazione che parte dalla relazione della Corte dei Conti del 5 novembre scorso. Alla Giunta Errani, Corradi chiede conto dei record negativi registrati dall'ospedale di Parma tra il 2008 e il 2010: il debito verso i fornitori e' cresciuto del 52% (da 80 a quasi 122 milioni di euro), mentre l'aumento dei tempi di pagamento dei fornitori e' lievitato del 20% (da 200 a 240 giorni di media).
Nello stesso periodo, sottolinea il leghista nell'interrogazione, "l'Ausl di Parma riduceva i tempi di pagamento del 22%, portandoli da 71 a 55 giorni, mentre l'incremento dell'indebitamento verso i fornitori e' aumentato solo del 2,7%: da 213 a 219 milioni.
La Corte dei Conti, segnala Corradi, "ha evidenziato come la quasi totalita' delle Aziende sanitarie della Regione abbiano avuto risultati molto migliori dell'Ospedale di Parma, che nei tempi di pagamento viene superato solo dalle Ausl di Rimini e Forli'". Secondo l'esponente del Carroccio, dunque, "occorre che l'Ospedale di Parma inverta la tendenza registrata nel periodo 2008-2010, con interventi drastici per ridurre i tempi di pagamento e l'indebitamento verso i fornitori. I dati attuali finiscono con creare gravi problemi di liquidita' alla ditte che lavorano con l'ospedale, con effetti negativi sull'economia parmense e probabile perdite occupazionali". Corradi chiede alla Giunta Errani dati aggiornati almeno al 2011 e, soprattutto, "quali misure intende assumere" la Regione, insieme al nosocomio parmense, "per ridurre l'indebitamento e i tempi di pagamento dei fornitori".
(Wel/ Dire)