NON SI GIUSTIFICA CON NIENTE, È IL FALLIMENTO DELLA PSICHIATRIA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 15 nov. - Basta con il Trattamento sanitario obbligatorio, che lede il corpo della persona, "il suo fegato, le sue cellule, la sua mente, ma prima ancora la sua dignita', fino alla morte". Questo e' quanto e' emerso dalla conferenza stampa sulla 'emergenza umanitaria' legata alla misura del Tso e della relativa pratica lesiva dei piu' comuni Diritti Umani: la contenzione che si e' tenuta ieri presso l'Istituto nazionale di pedagogia familiare.
La conferenza si e' svolta davanti a numerose intelligenze e personalita' che si occupano delle problematiche del sociale oltre che a rappresentanti della Stampa locale e nazionale. Ad introdurre la conferenza l'avvocato Eleonora Grimaldi che ha ripercorso la storia della proposta Riforma psichiatrica Ciccioli. "Il Tso, e' l'unico trattamento in cui, a differenza di altre condizioni sanitarie, dove prima si ha un accertamento ed una diagnosi e dopo una terapia di tipo (forse) farmacologico, nella disposizione del Tso, invece, la persona viene sottoposta ad una misura detentiva senza possibilita' di difesa dove, ancor prima di ricevere qualsiasi tipo di diagnosi e qualunque genere di indagine medica, viene sottoposto ad una terapia farmacologica violenta, invalidante, che lede non solo il suo corpo, il suo fegato, le sue cellule, la sua mente, ma prima ancora la sua dignita', fino alla morte. Il maestro Mastrogiovanni non e' deceduto, ma e' stato ucciso. Non a caso i medici, che l'hanno segregato, sono stati condannati" dichiara la professoressa Vincenza Palmieri. L'onorevole Antonio Guidi, gia' ministro per la Famiglia e presidente dell'Osservatorio Nazionale di Salute Mentale, ha sostenuto con forza che: "il Trattamento Sanitario Obbligatorio e' il fallimento della psichiatria, della prevenzione e della cura, ed e' solo la chiave per riaprire i manicomi. Il Tso non si giustifica con niente, perche' non e' preventivo e non e' curativo, ma e' solo un luogo di carcere, dove, nella maggior parte dei casi, si peggiora e le persone diventano completamente schiave e molto spesso muoiono e, se non muoiono, hanno cicatrici che non si rimargineranno mai piu'.
Affermo che accanto a questo fallimento del Tso, con la psichiatria e medicina, dovremo fare qualcosa con le riforme e le leggi. Dobbiamo manifestare il nostro disgusto per questa pratica con manifestazioni per strada e denunce attraverso i media".
La professoressa Palmieri ha continuato riportando alcuni dati Istat: "Nell'ultimo quadriennio 70 bambini tra i 12 e i 18 anni all'anno sono sottoposti a Trattamento Sanitario Obbligatorio e 6000 bambini vengono ricoverati in reparti di psichiatria! Noi non possiamo piu' accettare crimini verso i bambini, abusi e negazione totale dei Diritti. Per questa ragione, la presentazione del Progetto "Mai piu' un Bambino..."con pagine di sensibilizzazione, informazione ed interventi legislativi e la Petizione per la: Tutela dei minori in merito ad interventi di screening diffuso in ambito scolastico.
Divieto di sottoporre i minori a Tso (Trattamento Sanitario /Psichiatrico Obbligatorio); Divieto di somministrare psicofarmaci ai bambini ricoverati in Case Famiglia come prassi di contenimento; Controllo dell' accanimento diagnostico e terapeutico con psicofarmaci verso bambini in condizione di disagio familiare, sociale, scolastico e/o ambientale in generale; Creazione di una Commissione di Vigilanza e Monitoraggio in ambiti inerenti i minori in condizioni di disagio; Creazione di un Database sui Diritti Umani Negati e sugli Abusi e Maltrattamenti ai Minori in Italia. "È una questione etica ma anche politica", conclude la professoressa Palmieri "Ed e' per questo che, intanto che venga, definitivamente, sedata la proposta di Legge Ciccioli e che si riveda la attuale Legge 180 chiediamo, con effetto immediato, il divieto assoluto di praticare la misura dei Tso sui minori!".
L'onorevole Guidi, dal canto suo ha sottolineato, in merito alla proposta Ciccioli quanto sia disdicevole che qualche parlamentare, invece di rifiutarsi di dibattere sulla proposta, sia stato li' a lavorare sugli emendamenti... E' forse arrivato il momento di essere piu' decisi e certi che il bene supremo e' quello del rispetto degli Esseri Umani.
(Wel/ Dire)